Alessandra Appiano

Alessandra Appiano (Asti, 30 maggio 1959[1] – Milano, 3 giugno 2018[2]) è stata una scrittrice, giornalista e autrice televisiva italiana.

Biografia

Con il suo primo romanzo Amiche di salvataggio, pubblicato da Sperling & Kupfer nel 2002[3][4], vinse il premio Bancarella[5] l'anno successivo.

Per la stessa casa editrice fece uscire Domani ti perdono (2003), Scegli me (2005), Le vie delle signore sono infinite (2006) e Le belle e le bestie (2007), altri quattro romanzi che descrivono - con ironia e partecipazione - l'universo femminile del nostro tempo, venendo tradotti anche in Francia, Germania, Portogallo, Russia, Polonia, Lituania e Spagna. Aveva già pubblicato per Mondadori i libri umoristici La vita è mia e me la rovino io (1992), Sola? Come vivere felici con gli uomini. Delle altre (1993) e Più malsani più brutti (1995), partecipando inoltre alle antologie Cuori di pietra (2007), Facce di Bronzo (2008) e Corpi (2009).

Pubblicò invece per Garzanti Il cerchio degli amori sospesi (2010)[6][7] e Solo un uomo (2013)[8], mentre con Cairo Ti meriti un amore (2017).

Collaborò con varie testate giornalistiche: su Donna Moderna e Nuovo recensiva libri, mentre sul sito online del Fatto Quotidiano[9] si occupava di volontariato. In passato fu autrice e conduttrice di numerose trasmissioni televisive (tra cui Il trucco c'è, Passaparola e Vivere bene) e venne spesso invitata nei talk show Mattino Cinque, Torto o ragione? Il verdetto finale e La vita in diretta in veste di opinionista e commentatrice di costume.

Nel 2013 fu insignita dal comune di Milano dell'Ambrogino d'oro[10], mentre dal 2015 era ambasciatrice Oxfam.

Sorella di un'altra scrittrice-giornalista, Antonella Appiano, nonché moglie del collega Nanni Delbecchi, morì suicida mentre era ricoverata per depressione presso l'ospedale San Raffaele Turro di Milano[11] il 3 giugno 2018 all'età di 59 anni[12][13].

Opere

  • La vita è mia e me la rovino io, Mondadori, 1992;
  • Sola? Come vivere felici con gli uomini. Delle altre, Mondadori 1993;
  • Più malsani più brutti, Mondadori, 1995;
  • Amiche di salvataggio, Sperling & Kupfer, 2002;
  • Domani ti perdono, Sperling & Kupfer, 2003;
  • Scegli me, Sperling & Kupfer, 2005;
  • Le vie delle signore sono infinite, Sperling & Kupfer, 2006;
  • Le belle e le bestie, Sperling & Kupfer, 2007;
  • Il cerchio degli amori sospesi, Garzanti, 2010[14] (ISBN 978881168166-3);
  • Solo un uomo, Garzanti, 2013[15] (ISBN 978881168414-5);
  • Ti meriti un amore, Cairo, 2017.

Riconoscimenti postumi

  • Nel 2018 il Comune di Milano ha deciso che il suo nome venga iscritto nel Famedio, all'interno del Cimitero Monumentale[16][17][18][19].
  • Nel giugno 2021 la Rai le ha dedicato un documentario postumo, Amica di salvataggio, andato in onda su Rai 2, curato dal marito e con la voce narrante di Lella Costa, che ripercorre la vita della scrittrice attraverso le sue parole e testimonianze degli amici[20].

Premio letterario Alessandra Appiano

Nel 2018 l'imprenditore e produttore televisivo Damiano Gallo ha istituito un premio letterario a lei intitolato. Il 30 giugno del 2018 a pochi giorni dalla scomparsa di Alessandra alla presenza di più di 300 persone viene dato "il primo premio Alessandra Appiano" alla giornalista e scrittrice Silvana Giacobini.

Note

  1. ^ Ordine dei Giornalisti - Elenco iscritti - Pubblicisti A-L (PDF), su odg.it, p. 58. URL consultato il 14 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2012).
  2. ^ Morta a Milano la scrittrice Alessandra Appiano, su ANSA, 3 giugno 2018.
  3. ^ Elena Masuelli, Alessandra Appiano, l'amore vero regala la libertà, in La Stampa, 24 settembre 2013.
  4. ^ Alessandra Appiano, Amiche di Salvataggio, Milano, Sperling & Kupfer, 2003.
  5. ^ Fondazione Città del libro, Premio Bancarella 2003, su Fondazione Città del Libro, 2003 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2010).
  6. ^ Alessandra Appiano, Il cerchio degli amori Sospesi, su Garzanti Editori (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
  7. ^ Alessandra Appiano, il cerchio degli amori sospesi, MIlano, Garzanti Editori, 2010.
  8. ^ Alessandra Appiano, Solo un uomo di Alessandra Appiano, su Garzanti (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2013).
  9. ^ "Il Fatto" on line
  10. ^ Alessandra Appiano Ambrogino d'oro 2014, in Corriere della Sera, 25 novembre 2013.
  11. ^ Alessandra Appiano morta suicida, in Libero. URL consultato il 4 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2018).
  12. ^ È morta la scrittrice e conduttrice Alessandra Appiano, ipotesi suicidio, in Corriere della Sera. URL consultato il 3 giugno 2018.
  13. ^ Morta Alessandra Appiano, in la Repubblica, 3 giugno 2018.
  14. ^ Garzanti Editori, Il Cerchio degli amori sospesi, su garzantilibri.it (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
  15. ^ Garzanti Libri, Solo un uomo di Alessandra Appiano, su garzantilibri.it (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2013).
  16. ^ Sono 14 i nuovi Benemeriti iscritti al Famedio [collegamento interrotto], su Comune di Milano, 2 novembre 2018. URL consultato il 10 novembre 2018.
  17. ^ Alessandra Appiano, su Cimitero Monumentale, Comune di Milano, 2019. URL consultato l'8 maggio 2024.
  18. ^ Milano, scelte le 14 personalità da iscrivere al Famedio, in Il Giorno, 20 settembre 2018.
  19. ^ I milanesi illustri per il Famedio: tra gli altri la Sozzani, Olmi e Moratti, in MilanoToday, 20 settembre 2018.
  20. ^ Barbara Visentin, In un documentario la storia di Alessandra Appiano, portata via dalla depressione, in Corriere della Sera, 15 giugno 2021.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su alessandraappiano.it. Modifica su Wikidata
  • (EN) Opere di Alessandra Appiano, su Open Library, Internet Archive. Modifica su Wikidata
  • (EN) Alessandra Appiano, su Goodreads. Modifica su Wikidata
  • Intervista ad Alessandra Appiano (PDF), su bancadalba.it. URL consultato il 7 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
Controllo di autoritàVIAF (EN) 64254505 · ISNI (EN) 0000 0000 0126 6178 · SBN RAVV072417 · LCCN (EN) n93106751 · BNF (FR) cb14593512j (data)
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