Anki

Disambiguazione – Se stai cercando il termine cosmogonico della mitologia sumera, vedi An-Ki.
Anki
software
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Schermata di esempio
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GenereEducazione
Flashcard (non in lista)
Ripetizione spaziata (non in lista)
SviluppatoreDamien Elmes
Data prima versione5 ottobre 2006
Ultima versione23.12.1 (28 dicembre 2023; 8 mesi fa)
Sistema operativoMicrosoft Windows
Linux
macOS
FreeBSD, Maemo
LinguaggioPython
ToolkitQt
Licenza
  • 2.0.0: GNU AGPL v3+ / Licenza proprietaria commerciale (lo sviluppatore riceve una licenza BSD a 3 clausole per il codice incluso nella distribuzione ufficiale)
  • 1.2.x: GPL 3+ per le versioni desktop, Maemo, Android e Nintendo DS
    (licenza libera)
LinguaItaliano e più di altre 35 lingue
Sito webapps.ankiweb.net/
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Anki è un programma di flashcard a ripetizione spaziata. In giapponese il termine "Anki" significa memorizzazione.

Il programma è basato sull'algoritmo SM2, creato per SuperMemo alla fine degli anni ottanta. In Anki, l'implementazione di tale algoritmo è stata modificata in modo da permettere la gestione della priorità delle carte e di mostrarle in ordine di urgenza.

Le carte sono mostrate usando il linguaggio HTML e possono includere: testo, immagini, suoni, video (riprodotti in una finestra Mplayer separata) ed equazioni scritte in LaTeX. I mazzi di carte e le statistiche di utilizzo sono memorizzati nel formato opensource SQLite.

Caratteristiche

Anki memorizza i dati come note (chiamate in passato fatti nella versione 1.x), le "note" sono analoghe ai record dei database e possono contenere un numero arbitrario di campi e inserimenti. A partire dalle "note" Anki genera le carte. Per esempio, considerando di voler imparare una nuova lingua (lingua bersaglio), una nota potrebbe contenere i seguenti campi con gli inserimenti in esempio:

  • Campo 1: Espressione nella lingua bersaglio – "gâteau"
  • Campo 2: Pronuncia – file audio con la pronuncia della parola "gâteau"
  • Campo 3: Significato dell'espressione in lingua conosciuta - "torta"

Questo esempio illustra quella che alcuni programmi chiamano una carta a tre lati, ma il modello utilizzato da Anki è più generale e permette di combinare un numero qualsiasi di campi nei tipi di carte desiderati.

L'utilizzatore può creare carte che verificano l'informazione contenuta in ogni nota. Una carta può contenere una domanda (nell'esempio sopra, l'espressione) e una risposta (nell'esempio sopra, la pronuncia e il significato). In questo modo è possibile generare più carte collegate alla medesima nota, con il vantaggio di poter correggere eventuali inserimenti errati nella nota ed avere la correzione automaticamente riportata in tutte le carte collegate. Inoltre Anki è in grado di evitare che carte collegate alla medesima nota siano collocate troppo vicino temporalmente durante la ripetizione spaziata.

Un tipo di nota speciale permette di generare carte con cancellazione Cloze (cancellazione a intarsio), in Anki 1.2.x queste erano carte ordinarie con markup cloze aggiunti usando un tool nell'editor dei "fatti".

Sincronizzazione

Anki supporta la sincronizzazione con un server online gratuito (ma proprietario) chiamato AnkiWeb[1]. Questa funzione permette agli utilizzatori di mantenere i propri mazzi sincronizzati tra computer multipli, smartphone e dispositivi portatili.

Esiste un software di terze parti AnkiServer open source (AGPLv3) che gli utilizzatori possono eseguire sui propri computer o server. Questo software fornisce anche una API RESTful per la gestione delle collezioni[2].

Comparativa

L'algoritmo di temporizzazione di Anki è basato su una vecchia versione dell'algoritmo SuperMemo (SM2). L'autore di Anki afferma che le versioni successive di tale algoritmo sono suscettibili di temporizzazione errata[3][4].

Versioni per dispositivi portatili

Anki è disponibile per i seguenti dispositivi portatili[5]:

  • AnkiDroid[6] per Android (gratuito, sotto licenza GPLv3; prodotto da un diverso autore)
  • AnkiMobile[7] per iPhone, iPod touch o iPad (a pagamento)
  • AnkiWeb[8] (server online, gratuito; include gli add-on e l'hosting dei mazzi)
  • AnkiMini (non più manutenuto)

Le carte e le statistiche di apprendimento possono essere sincronizzate in entrambi i sensi utilizzando AnkiWeb. Con AnkiDroid è possibile avere la lettura in sintesi vocale in molte lingue. Se una lingua non esiste nel motore di sintesi vocale di Android, è possibile usare un motore diverso, come, ad esempio, SVOX TSS Classic.

Storia

La più vecchia menzione ad Anki che Damien Elmes ha potuto trovare nel 2011 è datata 5 ottobre 2006, questa è pertanto considerata la data di nascita di Anki[9].

Il 6 ottobre 2012 è stata rilasciata la versione 2.0.

Anki di Copera Inc. per Palm OS

Un altro programma di flashcard chiamato Anki per Palm OS[10], ma privo di relazione con quello in voce fu creato da Copera Inc. (in passato nota come Cooperative Computers Inc.) e rilasciato alla conferenza PalmSource nel febbraio 2002. Anki per Palm OS è stato venduto dal 2002 al 2006 come prodotto commerciale. Nel tardo 2007, Copera Inc, ha deciso di rilasciare Anki per Palm OS come freeware.

Note

  1. ^ (EN) Anki - friendly, intelligent flashcards, su ankiweb.net.
  2. ^ (EN) dsnopek/anki-sync-server, su GitHub.
  3. ^ (EN) Anki Manual, su ankiweb.net. URL consultato il 13 aprile 2023.
  4. ^ (EN) Google Groups, su google.com.
  5. ^ (EN) Anki - powerful, intelligent flashcards, su ankiweb.net.
  6. ^ (EN) AnkiDroid - Github, su github.com.
  7. ^ AnkiMobile Flashcards, su apple.com.
  8. ^ (EN) Anki - friendly, intelligent flashcards, su ankiweb.net.
  9. ^ (EN) Happy birthday, Anki!, su groups.google.com. Thread iniziato da Damien Elmes nel gruppo Google ankisrs il 5 ottobre 2011.
  10. ^ (EN) Transferring Deck, su Anki Help (Google Group), febbraio 2011.

Bibliografia

  • (EN) Konrad M Lawson, Anki Review, su Fool's Flashcard Review, 28 aprile 2008. URL consultato il 23 marzo 2009 (archiviato il 4 aprile 2009). (parte 2)
  • (EN) Kevin Purdy, Anki Teaches Text, Audio, or Images Through Repetition, su Lifehacker: Featured Download, 12 gennaio 2009. URL consultato il 23 marzo 2009 (archiviato il 2 aprile 2009).
  • (EN) Kristian Peltonen, New computer software makes studying easier by carefully timing reviews, su Article on Anki & Smart.fm for the Canadian Press, 24 settembre 2009. URL consultato il 31 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  • (EN) Review of Mnemosyne vs. Anki vs. SuperMemo, su Nihongo Pera Pera (Fluent Japanese), 2008. URL consultato l'8 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2008).
  • (EN) Glowing Face Man, Anki vs. Mnemosyne, su glowingfaceman.com, 22 febbraio 2009. URL consultato il 23 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2009).
  • (EN) David Harding, Mnemosyne and Anki, su Ubuntu User magazine, 2009.
  • (EN) Algoritmo SM2, su supermemo.com.
  • (EN) Algoritmo Anki, su ankisrs.net. URL consultato il 31 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2013).
  • Stephen Baker, Final Jeopardy: Man vs. Machine and the Quest to Know Everything, Houghton Mifflin Harcourt, 2011, p. 214, ISBN 978-0-547-48316-0.

Voci correlate

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anki

Collegamenti esterni

  • Anki - Sito ufficiale, su apps.ankiweb.net.
  • Anki - Manuale, su docs.ankiweb.net.
  • Ankidroid - Manuale ufficiale, su ankidroid.org.


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