Atletica leggera femminile ai Giochi della XXXI Olimpiade
Ai Giochi della XXXI Olimpiade di Rio de Janeiro 2016 sono stati assegnati 23 titoli nell'atletica leggera femminile.
Calendario femminile
Atletica leggera femminile alla XXXI Olimpiade | |||||||||||||||||||
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Agosto 2016 | Ven 12 | Sab 13 | Dom 14 | Lun 15 | Mar 16 | Mer 17 | Gio 18 | Ven 19 | Sab 20 | Titoli | |||||||||
Gare | |||||||||||||||||||
100 m | 100 m | 200 m | 200 m | 200 m | Staffetta 4x100 m | Staffetta 4x100 m | 23 | ||||||||||||
400 m | 400 m | 400 m | Staffetta 4x400 m | Staffetta 4x400 m | |||||||||||||||
3000 siepi | 3000 siepi | 5000 m | 800 m | 800 m | 5000 m | 800 m | |||||||||||||
1500 m | 1500 m | 1500 m | |||||||||||||||||
10000 m | Maratona | Marcia 20 km | |||||||||||||||||
400 m ost. | 100 m ost. 400 m ost. | 100 m ost. | 400 m ost. | ||||||||||||||||
Triplo | Triplo | Asta | Alto | Asta | Alto | ||||||||||||||
Peso | Lungo | Lungo | |||||||||||||||||
Martello | Martello | Giavellotto | Giavellotto | ||||||||||||||||
Eptathlon (1ª giornata) | Eptathlon (2ª giornata) | Disco | Disco | ||||||||||||||||
Titoli | 2 | 2 | 2 | 3 | 2 | 3 | 2 | 4 | 3 | 23 |
Qualificazioni | Finali |
Come nelle precedenti edizioni, il programma femminile termina di sabato, poiché di domenica si disputa solo la Maratona maschile.
A Rio de Janeiro si sperimenta la collocazione di alcune finali in orario mattutino. Nel programma femminile tale scelta riguarda:
- 10.000 metri (venerdì, ore 11:10);
- 3000 metri siepi (lunedì, ore 11:15);
- Lancio del martello (lunedì, ore 11:40).
- Lancio del disco (martedì, ore 11:20);
I 400 metri sono spostati avanti di un giorno: la finale si sovrappone al primo turno dei 200 metri. Per chi vuole cimentarsi su entrambe le distanze l'impresa diventa proibitiva. Non a caso la campionessa Allyson Felix, eccellente specialista di 200 e 400 metri, rinuncia a una di esse.
I 1500 metri sono arretrati di tre giorni: ora si svolgono nella prima parte del programma. Viene di nuovo alterata la ripartizione delle gare di corsa, ora sbilanciata nei primi giorni di gare (chissà perché). Il nuovo schema è il seguente:
Prima parte | Seconda parte |
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100 metri | 200 metri |
400 metri | 800 metri |
1500 metri | |
3000 siepi | 5000 metri |
10.000 metri |
Apparentemente diventa possibile disputare sia i 1500 metri che i 5000: peccato che la finale della prima gara coincida con il primo turno della seconda!
Concorsi: in tre specialità la finale si tiene 24 ore dopo le qualificazioni; in altri due casi due giorni dopo; per Asta e Martello i giorni diventano tre. Nel Peso si fa tutto in un giorno. In pratica, non c'è una regola.
Nuovi record
Il record mondiale è, per definizione, anche record olimpico.
Nuovo record mondiale in | 2 specialità: | 10.000 metri e Lancio del martello. |
Nuovo record olimpico in | 1 specialità: | 5000 metri. |
Risultati delle gare
- Statistiche
Delle 21 vincitrici di gare individuali a Londra, solo due hanno abbandonato l'attività agonistica. Oltre a queste mancano: due infortunate; due non selezionate (entrambe etiopi); due squalificate (entrambe russe) e Allyson Felix, che ai Trials è arrivata quarta nei 200 metri (si rifarà nelle due staffette). Le rimanenti 12 olimpioniche si presentano a Rio de Janeiro a difendere il titolo. Si confermano solo in tre: Caster Semenya (800 metri); Sandra Perković (Lancio del disco) e Anita Włodarczyk (Martello).
Sono solo tre le primatiste mondiali che partecipano ai Giochi di Rio (uno dei numeri più bassi in assoluto): Genzebe Dibaba (1500 metri); Anita Włodarczyk (Martello) e Barbora Špotáková (Lancio del giavellotto). Di esse, solo la Wlodarczyk vince il titolo.
Nel 2015 si sono tenuti a Pechino i Campionati mondiali di atletica leggera. Delle 21 campionesse di gare individuali, diciotto si presentano a Rio per tentare l'abbinamento con l'oro olimpico. Ci riescono in quattro Liu Hong (Marcia 20 km), Tianna Bartoletta (Salto in lungo), Caterine Ibargüen (Triplo) e Anita Wlodarczyk (Martello).
Anita Wlodarczyk e Barbora Spotakova sono le uniche atlete che sono scese in pedana nella veste di campionessa in carica e di primatista mondiale.