La battaglia di Argaon (nota anche come battaglia di Argaum) ebbe luogo il 29 novembre 1803 tra i britannici al comando del maggior generale Arthur Wellesley (futuro Duca di Wellington) e le forze di Raghoji II Bhonsle di Nagpur[3] e Daulat Rao Sindhia di Gwalior. Dopo la sconfitta di Argaon, Raghoji II Bhonsle, il 17 dicembre 1803 firmò con i britannici il trattato di Deogaon, con il quale rinunciò alla provincia di Cuttack, compresa Balasore.
Indice
1La battaglia
2Note
3Bibliografia
4Altri progetti
La battaglia
Dopo la sconfitta subita nella battaglia di Laswari il 1º novembre 1803, Raghoji II Bhonsle e Daulat Rao Scindia spostarono le proprie truppe verso sud. Il 29 novembre 1803, nei pressi a Sirsoli, tre miglia a sud di Adgaon Bk (nota come Argaon durante il Impero anglo-indiano), un cannoneggiamento dell'artiglieria dei maratha causò lo scompiglio di tre battaglioni britannici, costringendoli a fuggire. La situazione fu ribaltata da Wellesley, che riuscì a ricompattare le truppe e quindi a sconfiggere i maratha, che persero tutte le armi e i bagagli[4].
(EN) M. S. Naravane, Battles of the Honorourable East India Company, A. P. H. Publishing Corporation, 2014.
(EN) M. Clodfelter, Warfare and Armed Conflicts: A Statistical Encyclopedia of Casualty and Other Figures, 1492–2015, 3ª ed., Jefferson, NC, McFarland & Company, 2008.
(EN) Edward Balfour, The Cyclopaedia of India and of Eastern and Southern Asia, vol. 1, Londra, Bernard Quaritch, 1885.
(EN) Adgaon, su Maharashtra State Gazetteers (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
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