Biciplan

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Il Biciplan o piano della mobilità ciclistica è un piano strategico che promuove la ciclabilità urbana e che individua i principali percorsi ciclabili da realizzare nei centri urbani del territorio nazionale italiano.

Riferimenti normativi

L'articolo 6 della legge 11 gennaio 2018 prevede che le città metropolitane e i comuni non facenti parte delle città metropolitane predispongano e adottino il Biciplan come piano di settore dei PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), disciplinati dal D.M. 397/2017 e modificato dal D.M. 396/2019.

Come previsto dal D.M. 397/2017 la stesura del Biciplan è obbligatoria per le città metropolitane e per i comuni o associazioni di comuni che abbiano una popolazione superiore ai 100.000 abitanti. Per i comuni con numero di abitanti inferiore a 100.000 è prevista la possibilità di redazione del presente programma ma senza alcun obbligo.

Obiettivi

Gli obiettivi del Biciplan sono:

  • riequilibrio della mobilità (aumento degli spostamenti in bicicletta);
  • diminuzione del numero di incidenti tra gli utenti deboli (pedoni, ciclisti, bambini ed ultra 65enni);
  • riduzione della spesa per la mobilità;
  • promozione della mobilità ciclistica;
  • sviluppo delle ciclovie turistiche;
  • miglioramento dell'attrattività, della continuità e della riconoscibilità dell'itinerario ciclabile.

Classificazione degli itinerari ciclabili

Gli itinerari ciclabili sono classificati secondo diversi livelli gerarchici.

  • Rete degli itinerari ciclabili prioritari: collegano le varie parti della città e i centri abitati ai principali luoghi attrattori.
  • Rete secondaria: percorsi ciclabili all'interno dei quartieri o che collegano le città alle frazioni e ai poli attrattori che si trovano al di fuori dei percorsi principali.
  • Rete delle vie verdi ciclabili: collegano le aree verdi, i parchi e le aree rurali del territorio comunale alle reti prioritarie e secondarie.

Tipologie di itinerari ciclabili

In base alla tipologia di rete stradale adibita ad ogni itinerario ciclabile è possibile classificare varie tipologie di piste ciclabili:

  • pista ciclabile in sede propria;
  • pista ciclabile su corsia riservata in carreggiata;
  • pista ciclabile su corsia riservata su marciapiede;
  • percorso promiscuo ciclo-veicolare;
  • percorso promiscuo ciclo-pedonale.

Servizi per il ciclista

Oltre a prevedere una rete ciclabile che collega le diverse parti del territorio urbano, il Biciplan mette a disposizione del ciclista una segnaletica dedicata, cicloparcheggi, ciclostazioni, ciclonoleggi, bike sharing, postazioni di ricarica per bici a pedalata assistita, punti informativi e ciclofficine.

Bibliografia

  • Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Linee guida per la redazione e l'attuazione del Biciplan, legge 2/2018, articolo 6.
  • FIAB, Il Biciplan comunale.

Voci correlate

  • Ciclabilità
  • Bike sharing
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