Bilitis

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Bilitis
Patti D'Arbanville e Bernard Giraudeau in una scena del film
Paese di produzioneFrancia
Anno1977
Durata95 min e 96 min
Generedrammatico, sentimentale, erotico
RegiaDavid Hamilton
SoggettoPierre Louÿs
SceneggiaturaCatherine Breillat
ProduttoreSylvio Tabet, Jacques Nahum
Casa di produzioneFilms 21, Mars International Productions, Ecta Films
MontaggioHenri Colpi, Michel Valio, Claire Painchault
MusicheFrancis Lai
ScenografiaEric Simon, Jean-Pierre Bazerolle
CostumiMarie Beltrami, Cara Bois
TruccoCharly Koubesserian
Interpreti e personaggi
  • Patti D'Arbanville: Bilitis
  • Mona Kristensen: Melissa Hampton
  • Bernard Giraudeau: Lucas Messier
  • Gilles Kohler: Pierre
  • Mathieu Carrière: Nikias
  • Catherine Leprince: Hélène
  • Germaine Delbat: direttrice del collegio
  • Madeleine Damien: domestica Nanny
  • Jacqueline Fontaine: sorvegliante
  • Camille Larivière: Suzy
  • Irka Bochenko: Prudence
  • Marie-Thérèse Caumont: vice-direttrice del collegio
  • Jane Buckle: cavallerizza

Bilitis è un film del 1977 diretto da David Hamilton.

La pellicola è sceneggiata da Catherine Breillat e ispirata alla raccolta poetica Les Chansons de Bilitis (1894) di Pierre Louÿs.

Trama

In un anno imprecisato del Novecento, l'adolescente Bilitis frequenta a tempo pieno un collegio femminile, dove intrattiene una relazione intima con una compagna. Terminato l'anno scolastico, Bilitis trascorre le vacanze estive ospite d'una coppia facoltosa, per infatuarsi ricambiata di Melissa - moglie tradita e oggetto di violenze del brutale marito Pierre - ed intrattenere al contempo una relazione affettiva con il giovane fotografo Lucas.

Intuendo che la tristezza di Melissa è dovuta all'inappagamento sessuale con gli uomini, Bilitis si mette alla ricerca di un amante più adatto e degno di lei. La donna lo trova proprio in Lucas, e a Bilitis non resta che tornarsene triste in collegio, consapevole di non essere ancora pronta per affrontare la vita adulta.

Critica

«Tremendo fumettone policromo sulle fanciulle in fiore e le poesie di Pierre Louÿs.[1]»

Note

  1. ^ Callisto Cosulich, da Paese Sera, 1977

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 215171719 · LCCN (EN) n82146959 · GND (DE) 4145516-2 · BNF (FR) cb16459636j (data)
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