Bronzo del Levante
Con il termine bronzo del Levante (o bronzo valenzano) ci si riferisce alla prima fase dell'età del bronzo (2200-1500 a.C.) nel territorio dell'attuale Comunità Valenzana, nella parte centrorientale della penisola iberica.
Venne identificata come cultura autonoma rispetto alla cultura di El Argar da Miquel Tarradel negli anni sessanta[1]. Gli aspetti principali che differenziano il bronzo valenzano dalla cultura di El Argar sono la scarsità di oggetti metallici, l'assenza di coppe o vasi carenati e l'assenza del rituale funerario argarico che prevedeva l'inumazione del defunto sotto le abitazioni.
L'economia si basava principalmente sull'agricoltura e l'allevamento. La metallurgia, per via dei maggiori influssi provenienti dalla vicina El Argar, era più sviluppata nella parte meridionale mentre nella zona centro-settentrionale era molto meno diffusa[2].
Note
- ^ Miquel Tarradell, El País Valenciano del Neolítico a la Iberización : ensayo de Síntesis, Valencia, 1963.
- ^ Elena Grau, La Edad del Bronce Valenciano, una cultura autóctona, in De nómadas a ciudadanos, La Gran Historia de la Comunitat Valenciana, Tomo I, pp. 75-76.
Voci correlate
- Protostoria della penisola iberica
- Cultura di El Argar
- Bronzo della Mancha