Deoteria

La Settimania, nell'VIII secolo.

Deoteria o Deuteria (fl. VI secolo) donna di origine gallo-romana che fu la moglie del re dei Franchi Sali d'Austrasia, il merovingio Teodeberto I.

Origini

Dei suoi genitori non si conosce nulla (almeno il vescovo Gregorio di Tours (536 – 597), nelle sue cronache non ne fa alcun cenno[1]).[2]

Biografia

Secondo il vescovo Gregorio di Tours (536 – 597), Deoteria era una donna gallo-romana, vedova di un notabile della zona di Biterris[1][3].

Sempre secondo Gregorio di Tours, Teodeberto, l'erede del re dei Franchi d'Austrasia, fece un'incursione contro i Visigoti della Settimania, arrivando alla città di Biterris[4], dove risiedeva Deoteria, che di fronte alle minacce del condottiero franco, che chiedeva la resa della città, lo invitò ad entrare in pace. Ed a seguito del loro incontro, Teodeberto si invaghì della donna e ne fece la sua amante[1], nonostante che da poco tempo fosse fidanzato con la principessa longobarda, Visigarda, figlia del re Vacone[5].

Quando Teodeberto seppe che suo padre il re dei Franchi Sali della dinastia merovingia, Teodorico I[6], era gravemente malato, si precipitò al suo capezzale lasciando Deoteria e la figlia (che aveva avuto dal precedente matrimonio) in Arverno[7].
Dopo la morte del padre, Teodorico, Teodeberto inviò un messaggero in Alvernia a prelevare Deoteria, che divenne sua moglie[4].

Dopo alcuni anni, essendo, la figlia di Deoteria, divenuta adulta, per la paura che il re Teodeberto I, suo marito, fosse preso dal desiderio per la figliastra, Deoteria, nei pressi di Viridunum, la fece accomodare su una portantina, che, trainata da buoi selvatici, attraversando un ponte, precipitò nel fiume sottostante, provocando la morte della fanciulla[8].

Verso il 540, dopo che erano passati sette anni dal fidanzamento di Teodeberto I con Visigarda, dato che i Franchi erano scandalizzati, per il fatto che avesse abbandonato la sua fidanzata, Teodeberto ripudiò Deoteria, che nel frattempo gli aveva dato un erede, e sposò Visigarda, che divenne la nuova regina dei Franchi d'Austrasia[9].

Poco tempo dopo, Visigarda morì, ma Deoteria non fu più ripresa come moglie da Teodeberto I[9].

Di Deoteria non si conosce l'anno della morte.

Figli

Deoteria al primo marito, di cui non si conosce il nome, diede una figlia[4]:

  • una femmina di cui non ci è pervenuto il nome che annegò nei pressi di Verdun[8];

Deoteria a Teodeberto diede un figlio[9]:

Note

  1. ^ a b c (LA) Gregorio di Tours, Historiarum Francorum, Quod postea Deoteriam accepit. III, 22.
  2. ^ Paule Lejeune, nel libro Les reines de France, éd. Vernal et P. Lebaud, Paris, 1989, sostiene che Deoteria era imparentata con Sidonio Apollinare, san Ecdicio Avito e l'imperatore Avito
  3. ^ Stéphane Lebecq, nel libro Nouvelle histoire de la France médiévale, tome 1: Les origines franques Ve-IXe siècle, Éditions du Seuil, 1990, dice che Biterris oggi è situato nel dipartimento dell'Hérault nella regione della Linguadoca-Rossiglione sottoprefettura di Béziers
  4. ^ a b c (LA) Gregorio di Tours, Historiarum Francorum, Quod Theudoberthus in Provincia abiit. III, 21.
  5. ^ (LA) Gregorio di Tours, Historiarum Francorum, Quod Theudoberthus Visigardem disponsavit.. libro III par.20
  6. ^ (LA) Gregorio di Tours, Historiarum Francorum, De filiis Chlodovechi. III, par.1.
  7. ^ (LA) Gregorio di Tours, Historiarum Francorum, De interitu Sigivaldi [et fuga Sigivaldi]. III, 23.
  8. ^ a b (LA) Gregorio di Tours, Historiarum Francorum, De interitu filiae Deoteriae. III, 26.
  9. ^ a b c (LA) Gregorio di Tours, Historiarum Francorum, Quod Theudoberthus Visigardem accepit. III, 27.

Bibliografia

  • Christian Pfister, La Gallia sotto i Franchi merovingi, vicende storiche, in Cambridge University Press - Storia del mondo medievale, vol. I, pp. 688–711, Garzanti, 1999

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