Ernesto Lamma

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Ernesto Lamma (Bologna, 1863[1] – ...) è stato un letterato italiano noto per i suoi studi danteschi e per aver pubblicato l'edizione diplomatica di un manoscritto dugentesco, in realtà mai esistito, noto come Codice Bardera.

Opere

  • Questioni dantesche, Bologna, ditta Nicola Zanichelli, 1902.
  • Di un frammento di codice del secolo XV; Di una canzone pseudo-dantesca, Città di Castello, S. Lapi, 1903 («Collezione di opuscoli danteschi inediti o rari», 76).
  • Tra i poeti della Scuola romagnola dell'Ottocento. Appunti e ricerche, Rocca S. Casciano, Licinio Cappelli, 1906.
  • Sull'ordinamento delle Rime di Dante, Città di Castello, Casa editrice S. Lapi, 1914 («Collezione di opuscoli danteschi inediti o rari», 129-130).
  • Le Novelle di Monteroggione, Rocca S. Casciano, L. Cappelli editore, 1920.

Curatele

  • Matteo Correggiari, Le Rime, In Bologna, presso Romagnoli Dall'Acqua, 1891.
  • Lapo Gianni, Rime, rivedute sui codici e su le stampe con prefazione e note, Imola, tip. d’I. Galeati e figlio, 1895.
  • Lapo Gianni e Gianni Alfani, Rime, edizione completa, Lanciano, R. Carabba editore, 1912.
  • El dyalogo di Salomon e Marcolpho, Bologna, presso Gaetano Romagnoli, 1885.

Note

  1. ^ Voce Ernesto Lamma in Enciclopedia Dantesca Treccani

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN) 89147436 · ISNI (EN) 0000 0000 8345 3021 · SBN RAVV052451 · BAV 495/111168 · LCCN (EN) n86041152 · GND (DE) 1055273530