Franco Gatti

Franco Gatti
Franco Gatti (a destra) con i Ricchi e Poveri al Festival di Sanremo 1981
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenerePop
Periodo di attività musicale1963 – 2022
Strumento
  • Voce
  • Tastiere
  • Chitarra
Gruppi
  • Jets
  • Ricchi e Poveri
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Premio del Festival di Sanremo Festival di Sanremo 1985 Campioni[1]

Franco Gatti (Genova, 4 ottobre 1942 – Genova, 18 ottobre 2022) è stato un cantante e compositore italiano.

Biografia

Esordi

Lo stesso argomento in dettaglio: Jets (gruppo musicale).

L'esordio nel mondo della canzone avviene nel 1963, quando Franco viene chiamato da Gianni Belleno, Angelo Sotgiu e Gianni Casciano; con i quali forma il primo complesso, i Jets, che incidono 4 singoli fino all'anno dopo, per l'etichetta ITV di Genova. Nel 1967 avviene lo scioglimento della band, dovuto alle defezioni di Sotgiu, Gatti e Belleno; quest'ultimo entra a far parte dei New Trolls, mentre i primi due formano i Ricchi e Poveri.

Ricchi e Poveri

Lo stesso argomento in dettaglio: Ricchi e Poveri.

Nel 1967 nascono i Ricchi e Poveri – quartetto composto da Marina Occhiena, Angela Brambati (detta "la brunetta"), Angelo Sotgiu e lo stesso Gatti –, che riescono a farsi conoscere dal grande pubblico.

Il gruppo interpreta diversi brani di successo, specie all'inizio della carriera, calcando varie volte il palco dell'Ariston, in occasione del Festival di Sanremo. Partecipa al Cantagiro 1968 con L'ultimo amore, versione italiana di Everlasting Love. Due anni dopo, il quartetto è per la prima volta a Sanremo dove arriva secondo per due anni consecutivi, in quello stesso 1970 e nel 1971, con canzoni come La prima cosa bella[2] e Che sarà[2]. Quest'ultima rappresenta il più grande successo del gruppo come quartetto fino a quel momento.

Al XXVI Festival di Sanremo i Ricchi e Poveri partecipano, per la quinta volta (e ultima in quattro), con Due storie dei musicanti[3] esclusa dall'album I musicanti (1976)[3]. Nel 1977 esce il singolo Una donna cambiata, che non gode di alcuna promozione. Il gruppo decide poi di omaggiare la Liguria, in particolare la città di Genova, coverizzando canzoni come Ma se ghe penso e Chanson de Cheullia (composte da Mario Cappello e Attilio Margutti). Nel 1978 rappresentano l'Italia all'Eurofestival – tenuto a Parigi in quell'anno – con Questo amore, inserita poi nell'omonimo album e uscita anche in Francia. Nel 1979 è la volta della canzone Mama, composta da Angelo Sotgiu, Marina Occhiena e lo stesso Gatti, che è la sigla finale del programma televisivo Jet Quiz. Nel 1980 esce l'album La stagione dell'amore, l'ultimo della formazione originaria a quattro, pubblicato anche nell'edizione spagnola con quattro brani in lingua, seguito, poco dopo, da una raccolta di successi in italiano, sempre per i paesi latini.

Nel 1981, alla vigilia del XXI Festival di Sanremo, il gruppo si riduce in un trio (Marina lascia la formazione dopo una furiosa lite con Angela, dovuta al fatto che Marina aveva avuto, durante l'anno precedente, una relazione con il compagno della Brambati) e, nel 2016, in una coppia (anche Franco abbandona, dopo 48 anni di attività insieme, per dedicarsi appieno alla sua famiglia: «L'età avanza e non me la sento più di girare il mondo... Poi, da quando è mancato mio figlio, è cambiato tutto».[4][5]).

Il 26 gennaio 2020, Danilo Mancuso – manager del gruppo – riunisce Angela Brambati, Franco Gatti, Marina Occhiena e Angelo Sotgiu per una reunion (per i 50 anni di carriera), in formazione originale, del gruppo; il 5 febbraio partecipano, in qualità di ospiti, alla seconda serata del LXX Festival di Sanremo.

Morte

Franco Gatti morì a Genova il 18 ottobre 2022[6], all'età di 80 anni. È stato sepolto a Testana, assieme al suo figlio Alessio.

Partecipazioni a manifestazioni canore[1]

Eurovision Song Contest ed altre manifestazioni canore

Discografia[1]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia dei Ricchi e Poveri.

Note

  1. ^ a b c Con i Ricchi e Poveri.
  2. ^ a b Canzoni abbinate a Nicola Di Bari (1970) e José Feliciano (1971).
  3. ^ a b Con la collaborazione del coro "I Nostri Figli" di Nora Orlandi.
  4. ^ "La morte di mio figlio e i Ricchi e Poveri": Franco Gatti vuota il sacco, tutta la verità sull'addio, in Libero Quotidiano, 10 maggio 2016. URL consultato il 27 agosto 2024 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2016).
  5. ^ L'addio ai Ricchi e Poveri, Gatti: «Ora mi godo quello che ho»., in Il Secolo XIX, 6 maggio 2016. URL consultato il 27 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2016).
  6. ^ Morto Franco Gatti dei Ricchi e Poveri, aveva 80 anni. La band: «Se ne va un pezzo della nostra vita»., in Il Messaggero, 18 ottobre 2022. URL consultato il 27 agosto 2024.

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Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 87346675 · ISNI (EN) 0000 0005 0276 0895 · SBN DDSV121908 · BNE (ES) XX1610723 (data) · BNF (FR) cb17954274s (data)
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