Fred Nels Merkel (Stockton, 28 settembre 1962) è un pilota motociclistico statunitense ritiratosi dall'attività agonistica.
Vincitore delle prime due edizioni della storia del mondiale Superbike nel 1988 e nel 1989. Per questo viene ricordato come uno dei piloti più rappresentativi ed inserito nella hall of fame del campionato.[1]
Indice
1Carriera
2Risultati in gara
2.1Campionato mondiale Superbike
2.2Motomondiale
3Note
4Collegamenti esterni
Carriera
Nel 1984 vinse insieme a Mike Baldwin la 8 ore di Suzuka (gara del mondiale Endurance), guidando una Honda RS750R del team America Honda.[2] Merkel è tre volte campione AMA Superbike, vincendo nel 1984 e nel 1985 sulla VF750 e nel 1986 sulla VFR750F[3], è detentore con Mat Mladin del record per maggior numero di vittorie in una stagione[4]. Compete nel campionato mondiale Formula TT del 1987 con una Honda, realizzando un secondo posto in gara nella prova inaugurale a Misano e posizionandosi ottavo nella classifica generale con 20 punti.[5]
Nella stagione 1988 passa al campionato mondiale Superbike in sella a una Honda RC30 del team RCM, vincendo il campionato davanti a Fabrizio Pirovano e Davide Tardozzi, con 2 vittorie e 3 altri podi. Nella stagione successiva difende con successo il titolo, con 3 vittorie, 7 altri podi e 4 pole position. Conquista altre tre vittorie nel 1990 guadagnandosi la 6ª posizione assoluta. Negli anni successivi è meno competitivo in ambito mondiale ma riesce comunque nel 1991 a vincere il campionato Italiano Superbike.
Nella stagione 1989 ha anche partecipato a tre gran premi del motomondiale, raccogliendo un 11º posto in occasione del GP di Gran Bretagna e, grazie ai 5 punti ottenuti, arrivando al 36º posto nella classifica generale.
Si è ritirato dall'attività agonistica nel 1995, la stagione dopo essersi infortunato in un incidente al Firebird International Raceway a Chandler (Arizona). È stato inserito nella AMA Motorcycle Hall of Fame nel 2001[6].