Giacomo Cesaroni
Giacomo Cesaroni | |
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Nascita | Sutri, 19 ottobre 1921 |
Morte | Seconda battaglia di El Alamein, 29 ottobre 1942 |
Cause della morte | Ferite riportate in combattimento |
Luogo di sepoltura | Sacrario militare italiano di El Alamein |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Corpo | Paracadutisti |
Anni di servizio | 1940-1942 |
Grado | Paracadutista |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna del Nord Africa |
Battaglie | Seconda battaglia di El Alamein |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Le Medaglie d'Oro al Valor Militare volume secondo (1941-1959)[1] | |
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Manuale |
Giacomo Cesaroni (Sutri, 19 ottobre 1921[2] – Seconda battaglia di El Alamein, 29 ottobre 1942) è stato un militare italiano, decorato di medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della seconda guerra mondiale.
Biografia
Nacque a Sutri, provincia di Viterbo, nel 1921, figlio di Vincenzo e Maria Faraoni.[3] Lavorò in una impresa edile fino a quando, nel 1942, non fu arruolato nel Regio Esercito, assegnato all'arma di fanteria, in forza all'11º Reggimento fanteria "Casale" di stanza a Forlì.[3] Trasferito al 187º Reggimento della 185ª Divisione paracadutisti "Folgore" partì con esso per l'Africa Settentrionale Italiana nel luglio dello stesso anno.[3] Ferito in combattimento il 29 ottobre 1942, durante il corso della seconda battaglia di El Alamein, decedeva poco dopo presso l'Ospedaletto da campo n 241.[3] Per onorarne il coraggio gli fu assegnata la Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[1] Una via di Nepi porta il suo nome.
Onorificenze
![Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/7c/Valor_militare_gold_medal_BAR.svg/60px-Valor_militare_gold_medal_BAR.svg.png)
— Decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 1953[5]
Note
Annotazioni
Fonti
- ^ a b Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare 1965, p. 107.
- ^ L'Italia in Africa, su google.it. URL consultato il 22 aprile 2021.
- ^ a b c d Combattenti Liberazione.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Registrato alla Corte dei conti lì 14 marzo 1953, Esercito registro 10, foglio 232.
Bibliografia
- Alberto Bechi Luserna e Paolo Caccia Dominioni, I ragazzi della Folgore, Milano, Edizioni Libreria Militare, 2007, ISBN 88-89660-02-3.
- Paolo Caccia Dominioni, Alamein 1933-1962, Milano, Ugo Mursia Editore, 1992, ISBN 978-88-425-3628-4.
- Arrigo Petacco, L'armata nel deserto, Milano, A. Mondadori Editore, 2001.
- Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare, Le Medaglie d'Oro al Valor Militare volume secondo (1941-1959), Roma, Tipografia regionale, 1965.
- Mario Montanari, Le operazioni in Africa Settentrionale - Vol. III - El Alamein, Roma, Ufficio Storico dello Stato Maggiore Esercito, 1989.
Collegamenti esterni
- Cesaroni, Giacomo, su Combattenti Liberazione. URL consultato il 19 marzo 2020.
- Cesaroni, Giacomo, su Pietre della Memoria. URL consultato il 19 marzo 2020.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/67/Crystal_Clear_app_Login_Manager.svg/25px-Crystal_Clear_app_Login_Manager.svg.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/65/Heinkel_He_111_during_the_Battle_of_Britain_2.jpg/25px-Heinkel_He_111_during_the_Battle_of_Britain_2.jpg)