Giambattista Ajello

Giambattista Ajello (Napoli, 1815 – Napoli, 1860) è stato un filosofo italiano.

Biografia

Discepolo di Basilio Puoti, aprì uno studio privato come maestro ma ebbe vita stentata fino a quando ottenne un posto al ministero dell'Istruzione.

Partecipò ai moti del 1848 e per questo fu licenziato in tronco. Fu arrestato e gli fu vietato l'insegnamento pubblico e «di far uso anche moderatissimo della stampa» [1], per cui dovette tornare all'insegnamento privato della filosofia e della letteratura.

Seguace convinto della filosofia hegeliana, che contribuì a diffondere in Italia, basava il suo insegnamento soprattutto sull'Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio.

Opere

  • Della muliebrità della volgar letteratura dei tempi di mezzo (1841)
  • Napoli e i luoghi celebri delle sue vicinanze (1845)
  • Discorsi di storia e letteratura (1850)

Note

  1. ^ Enciclopedia Italiana Treccani alla voce corrispondente

Collegamenti esterni

  • Ajèllo, Giambattista, su sapere.it, De Agostini. Modifica su Wikidata
  • Opere di Giambattista Ajello, su MLOL, Horizons Unlimited. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 71294507 · ISNI (EN) 0000 0000 7819 5398 · SBN SBLV224336 · BAV 495/118441 · LCCN (EN) nr97006357
  Portale Biografie
  Portale Filosofia