Ginga (satellite)

Ginga
Immagine del veicolo
Dati della missione
OperatoreBandiera del Giappone ISAS
NSSDC ID1987-012A
SCN17480
VettoreM-3S2-3
Lancio5 febbraio 1987
Luogo lancioKagoshima Space Center
Proprietà del veicolo spaziale
Massa420 kg
Strumentazione
  • Large Area Counter (LAC) - Rivelatore di raggi X a largo campo
  • All-Sky Monitor (ASM) - Rivelatore di raggi X ad alta sensibilità
  • Gamma-ray Burst Detector (GBD) - Rivelatore di lampi gamma
Parametri orbitali
Apoapside450 km
Periapside395 km
Periodo93 min
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Ginga[1] (chiamato inizialmente ASTRO-C) è stato un satellite giapponese per lo studio dei raggi X, lanciato dall'agenzia spaziale ISAS il 5 febbraio 1987. La missione terminò, col rientro nell'atmosfera, il 1º novembre 1991.

Il satellite, del peso di 420 kg, fu lanciato dal centro spaziale di Kagoshima e messo in orbita ad un'altezza di 395–450 km, con un periodo di 93 minuti.

Strumenti

  • Large Area Counter (LAC) - Rivelatore di raggi X a largo campo;
  • All-Sky Monitor (ASM) - Rivelatore di raggi X ad alta sensibilità, con area visuale di 180º;
  • Gamma-ray Burst Detector (GBD) - Rivelatore di lampi gamma, con possibilità di determinare la direzione di arrivo con una precisione di 31 millisecondi d'arco.

Risultati

Nei quasi cinque anni di operatività, il satellite ha prodotto diversi risultati di rilievo:

  • Scoperta di diversi oggetti candidati ad essere buchi neri.
  • Scoperta di radiazione di ciclotrone proveniente da tre pulsar a raggi X: 4U1538-522, VO332+53 e Cephei X-4.
  • Scoperta di forti emissioni di raggi X (6-7 keV) nelle righe di emissione del ferro, in direzione del centro galattico.

Note

  1. ^ In giapponese, « ginga » significa « galassia ».

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (EN) Informazioni su GINGA (ex Astro-C) sul sito NASA/GSFC, su heasarc.gsfc.nasa.gov.
  • (EN) Ginga (ex Astro-C) Archiviato il 13 dicembre 2012 in Archive.is. dal NSSDC Master Catalog
Controllo di autoritàVIAF (EN) 139991348 · LCCN (EN) nr93022515
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