II Giochi paralimpici estivi
II Giochi paralimpici estivi | |||||||||||||||||||||
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Friendship, Unity and Sportmanship | |||||||||||||||||||||
Città ospitante | Tōkyō, Giappone | ||||||||||||||||||||
Paesi partecipanti | 19 (vedi sotto) | ||||||||||||||||||||
Atleti partecipanti | 375 | ||||||||||||||||||||
Competizioni | 144 in 9 sport | ||||||||||||||||||||
Cerimonia apertura | 3 novembre 1964 | ||||||||||||||||||||
Cerimonia chiusura | 12 novembre 1964 | ||||||||||||||||||||
Aperti da | Yoshiaki Kasai | ||||||||||||||||||||
Giuramento atleti | Shigeo Aono | ||||||||||||||||||||
Stadio | Yoyogi Park | ||||||||||||||||||||
Medagliere | |||||||||||||||||||||
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Cronologia dei Giochi paralimpici | |||||||||||||||||||||
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I II Giochi paralimpici estivi si tennero a Tokyo, in Giappone, dal 3 al 12 novembre 1964. All'epoca noti come XIII Giochi internazionali di Stoke Mandeville,[1] furono posteriormente riconosciuti come III Giochi paralimpici estivi nel 1984, quando il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) approvò la denominazione Giochi paralimpici.[2]
Sviluppo e preparazione
Nel 1960 Roma, sede della XVII Olimpiade, aveva ospitato anche i IX Giochi internazionali per paraplegici. Noti internazionalmente come Giochi di Stoke Mandeville, erano una manifestazione sportiva ideata dal medico britannico Ludwig Guttmann come equivalente dei Giochi olimpici per veterani della seconda guerra mondiale con danni alla colonna vertebrale. Nel 1960 si svolsero per la prima volta lontano dalla cittadina inglese di Stoke Mandeville, da cui prendevano il nome, e nella stessa sede delle Olimpiadi.
Dai contatti tra Guttmann e i rappresentanti del comitato organizzatore delle Olimpiadi di Tokyo in visita a Roma nacque il progetto di ripetere l'esperienza nel 1964, ospitando la XIII edizione dei Giochi di Stoke Mandeville nella capitale giapponese, una settimana dopo le Olimpiadi e negli stessi impianti. Fu anche l'inizio di una collaborazione professionale tra Guttmann e specialisti giapponesi nel campo della riabilitazione.
I Giochi
Paesi partecipanti
Erano iscritte le delegazioni di 19 paesi, per un totale di 375 atleti partecipanti. Alle competizioni parteciparono anche atleti del Sudafrica, che era stato invece escluso dai Giochi olimpici a causa della pratica dell'apartheid (il Sudafrica sarà escluso dai Giochi paralimpici solo nel 1980). Ceylon, Messico e Filippine preso parte alla cerimonia di apertura, ma non inviarono alcun atleta, solo funzionari.
- Argentina (25)
- Australia (17)
- Austria (7)
- Belgio (3)
- Figi (1)
- Francia (13)
- Germania Ovest (1)
- Giappone (16)
- Gran Bretagna (44)
- Irlanda (2)
- Israele (19)
- Italia (19)
- Malta (2)
- Paesi Bassi (11)
- Rhodesia (6)
- Stati Uniti (65)
- Sudafrica (9)
- Svezia (1)
- Svizzera (1)
Discipline
Il programma di gare venne ampliato rispetto ai Giochi di Roma; tra gli altri, vennero inseriti il sollevamento pesi, con quattro categorie maschili, e le prime corse su sedia a rotelle, i 60 m maschili e femminili e la staffetta 4×40 m maschile.
In totale furono presenti 9 discipline: atletica leggera, biliardo, nuoto, pallacanestro in carrozzina, scherma in carrozzina, sollevamento pesi, tennistavolo, tiro con l'arco, tiro del dardo.
Cerimonie
La cerimonia di apertura si svolse il 3 novembre presso l'Oda Field, l'impianto delle gare olimpiche di atletica leggera, alla presenza dell'erede al trono Akihito e di sua moglie Michiko. La cerimonia di chiusura si svolse presso il National Gymnasium, con un pubblico di circa 5000 spettatori e molte autorità presenti, tra cui i principi ereditari, il Ministro della Sanità giapponese ed il Governatore di Tokyo.
Medagliere
Nazione | O | A | B | Tot. |
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Stati Uniti | 50 | 41 | 32 | 123 |
Gran Bretagna | 18 | 23 | 20 | 61 |
Italia | 14 | 15 | 16 | 45 |
Australia | 12 | 11 | 7 | 30 |
Rhodesia | 10 | 5 | 2 | 17 |
Sudafrica | 8 | 8 | 3 | 19 |
Israele | 7 | 3 | 11 | 21 |
Argentina | 6 | 15 | 16 | 37 |
Germania Ovest | 5 | 2 | 5 | 12 |
Paesi Bassi | 4 | 6 | 4 | 14 |
Francia | 4 | 2 | 5 | 11 |
Austria | 4 | 1 | 7 | 12 |
Giappone | 1 | 5 | 4 | 10 |
Belgio | 1 | 0 | 2 | 3 |
Svizzera | 0 | 1 | 0 | 1 |
Malta | 0 | 0 | 2 | 2 |
Svezia | 0 | 0 | 1 | 1 |
Altri progetti
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- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su II Giochi paralimpici estivi
Note
- ^ (EN) Summer Games Governance 1960 to 1992, su iwasf.com. URL consultato il 26 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2011).
- ^ (EN) Karen DePauw, Disability sport, 2ª ed., Champaign, Human Kinetics, 2005, pp. 277–287.
Collegamenti esterni
- (EN) Tokyo 1964, su paralympic.org.
- Sito FISD, su fisd.it.
- (EN) Sito IPC, su paralympic.org. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2016).
V · D · M | |
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Atletica leggera · Biliardo · Nuoto · Pallacanestro in carrozzina · Scherma in carrozzina · Sollevamento pesi · Tennistavolo · Tiro con l'arco · Tiro del dardo |
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Estivi | Roma 1960 · Tokyo 1964 · Tel Aviv 1968 · Heidelberg 1972 · Toronto 1976 · Arnhem 1980 · New York/Stoke Mandeville 1984 · Seul 1988 · Barcellona-Madrid 1992 · Atlanta 1996 · Sydney 2000 · Atene 2004 · Pechino 2008 · Londra 2012 · Rio de Janeiro 2016 · Tokyo 2020 · Parigi 2024 In programma: Los Angeles 2028 · Brisbane 2032 |
Invernali | Örnsköldsvik 1976 · Geilo 1980 · Innsbruck 1984 · Innsbruck 1988 · Tignes-Albertville 1992 · Lillehammer 1994 · Nagano 1998 · Salt Lake City 2002 · Torino 2006 · Vancouver 2010 · Soči 2014 · Pyeongchang 2018 · Pechino 2022 In programma: Milano-Cortina d'Ampezzo 2026 · Alpi francesi 2030 · Salt Lake City 2034 |
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