Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote

Lo stemma dell'Istituto; nel cartiglio il motto latino Veritatem facientes in charitate

L'Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote (in latino Institutum Christi Regis Summi Sacerdotis; in francese Institut du Christ Roi Souverain Prêtre) è una società clericale di vita apostolica di diritto pontificio: i membri della compagnia pospongono al loro nome la sigla I.C.R.S.S.[1]

Storia

Origini e crescita

L'istituto è stato fondato nel 1990[1] nel Gabon, dove ancora sono presenti le missioni dell'Istituto.

La Santa Sede ha approvato l'istituto il 7 ottobre 2008 e le sue costituzioni il 29 gennaio 2016; la società è dipesa dalla Pontificia commissione "Ecclesia Dei" fino alla soppressione di questa nel 2019.[1] Dal 2019 è dipesa dalla Congregazione per la dottrina della fede, fino al 2021, quando, con il motu proprio Traditionis custodes, papa Francesco ha trasferito le competenze sull'istituto all'odierno Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica.

Struttura canonica

L'ICRSS, in francese Institut du Christ Roi Souverain Prêtre[2] è una società di vita apostolica, senza voti religiosi, eretta canonicamente il 1º settembre 1990 a Roma[3]. Il 7 ottobre 2008 è stata elevata a società di vita apostolica in forma canonicale di diritto pontificio con decreto della Pontificia commissione "Ecclesia Dei"[4]. Il 29 gennaio 2016 ha ottenuto l'approvazione definitiva delle costituzioni con decreto della medesima commissione.[5] Il motto dell'Istituto è Veritatem facientes in charitate.

Il fondatore

L'Istituto è stato fondato da don Gilles Wach, che ne è il moderatore supremo con il titolo di priore generale, e da don Philippe Mora.

La missione

L'istituto ha come scopo la promulgazione, la diffusione e la difesa, in tutti gli aspetti della vita dell'uomo, del Regno di Cristo, Sommo Sacerdote, secondo l'insegnamento del magistero dei papi e dei concili[6]. L'Istituto di Cristo Re "opera sotto il patronato dell'Immacolata Concezione, alla quale è consacrato".

I santi Patroni

L'Istituto ha come patrona principale la Beatissima Vergine Maria invocata sotto il titolo di Immacolata Concezione; sono patroni secondari san Francesco di Sales, san Tommaso d'Aquino e san Benedetto[3].

La Sacra Liturgia Romana

Lo stesso argomento in dettaglio: Liturgia cattolica e Messa tridentina.
Il momento dell'Elevazione durante una Messa pontificale secondo la Messa tridentina, Roma 2009

L'Istituto celebra la liturgia tradizionale secondo il rito romano antico e in lingua latina. I Libri Liturgici in uso nell'Istituto sono conformi all'edizione vaticana promulgata nel 1962 da papa Giovanni XXIII[7].

L'abito corale

Da sinistra a destra: abiti corali di preti, superiori e del priore generale

L'Istituto è retto « in forma canoniale » (ad instar canonicorum[8]) per cui i sacerdoti dell'I.C.R.S.S. hanno ottenuto il diritto di potersi scegliere il proprio abito. L'abito corale è stato adottato nel 2006 e concesso all'istituto dall'ordinario diocesano, l'arcivescovo metropolita di Firenze.

Struttura organizzativa

I superiori dell'Istituto

Ramo femminile

All'istituto si aggiunge una sezione femminile denominata Adoratrici del Cuore Regale di Cristo Sommo Sacerdote. La sezione è stata fondata nel giugno del 2004 sotto l'autorità del cardinale Ennio Antonelli, all'epoca arcivescovo metropolita di Firenze.

Associazione laicale

Esiste l'associazione laicale "Società del Sacro Cuore".

Diffusione

L'Istituto opera in: Italia, Francia, Spagna, Belgio, Germania, Svizzera, Austria, Regno Unito, Irlanda, Svezia, Stati Uniti d'America, Giappone, Gabon e Mauritius.

La casa generalizia e il Seminario internazionale dell'Istituto hanno sede presso la villa Martelli in località Sieci - Gricigliano, nel comune di Pontassieve, in provincia di Firenze.[1]

Al 31 dicembre 2021 la società conta 266 membri (139 dei quali sacerdoti) in 52 case.[1]

Note

  1. ^ a b c d e Ann. Pont. 2023, p. 1449.
  2. ^ Dal sito: http://www.vicariatusurbis.org/Ente.asp?ID=8355[collegamento interrotto]
  3. ^ a b Informazioni tratte dal sito ufficiale dell'Istituto: http://www.icrss.org/
  4. ^ Dal bollettino "Cristo Re Sommo Sacerdote" Anno XII, N° 44 - Settembre 2008; e dal sito: http://www.oriensforum.com/ Archiviato il 25 maggio 2009 in Internet Archive.
  5. ^ Dal sito ufficiale in lingua francese dell'Istituto: http://www.icrsp.org/Pages/constitutions.html
  6. ^ Informazioni tratte dal sito di Una voce - Venetia all'indirizzo: http://www.unavoce-ve.it/04-08-22.htmE dal sito: Archiviato il 9 gennaio 2014 in Internet Archive.
  7. ^ Dal sito dell'Istituto: http://www.icrss.org/
  8. ^ « Saeculorum Rex » (2008) [1]

Bibliografia

  • Annuario Pontificio per l'anno 2023, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2021. ISBN 978-88-266-0797-9.
  • (LA) Joachim Nabuco, Ius Pontificalium: Introductio in Caeremoniale Episcoporum, in Caeremoniale Episcoporum, Tournai, Desclée & Socii, 1956.

Voci correlate

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote

Collegamenti esterni

  • Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote, Sito ufficiale dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote Italia, su icrss.it. URL consultato il 21 aprile 2020.
  • (ITENFRDEESJA) Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote, Sito ufficiale dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote, su icrsp.org. URL consultato il 14 gennaio 2014.
  • (FR) Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote, Sito ufficiale delle missioni africane dell'Istituto, su jma-icrsp.org. URL consultato il 14 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2014).
Controllo di autoritàGND (DE) 5119673-6
  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cattolicesimo