Kamil Krofta
Kamil Krofta (Plzeň, 17 luglio 1876 – Vráž, 16 agosto 1945) è stato uno storico e politico cecoslovacco nato nell'allora Impero austro-ungarico.
Biografia
Ha ricoperto diversi ruoli importanti: da professore di storia austriaca all'università di Praga (1911), a ministro della Santa Sede (1921), quindi a Vienna, divenuta capitale austriaca tra il 1922 e il 1925, poi a Berlino (Germania) nel biennio successivo, infine torna in patria, dove ricopre l'incarico di Ministro degli esteri tra il 1936 e il 1938. In questa nuova veste, decide di seguire le orme di Edvard Beneš, che l'aveva preceduto nel ruolo, ma con la conferenza di Monaco e le sue conseguenze, Krofta decide di dimettersi.
Tra le sue opere di rilievo, vanno citati Kurie a církevní správa zemí českých v době předhusitské ("La Curia e l'amministrazione ecclesiastica dei paesi cechi prima delle guerre hussite"), Bílá hora ("La Montagna Bianca"), Čechy za Přemyslovců ("La Cechia pre Přemyslidi"); Stará a nová střední Evropa ("Vecchia e nuova Europa centrale"), queste ultime tre sono pubblicazioni di storia politica.[1]
Note
- ^ Karel Krofta, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
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Collegamenti esterni
- Krofta, Kamil, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (DE) Kamil Krofta (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
- (EN) Opere di Kamil Krofta, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 22134070 · ISNI (EN) 0000 0001 1022 3687 · BAV 495/106906 · LCCN (EN) n83215174 · GND (DE) 121313891 · BNF (FR) cb10909345p (data) · J9U (EN, HE) 987007276709505171 |
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