L'osteria volante
L'osteria volante | |
---|---|
Titolo originale | The Flying Inn |
Autore | Gilbert Keith Chesterton |
1ª ed. originale | 1914 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | fantapolitica, umoristico |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | Inghilterra |
Protagonisti | Humphrey Pump Patrick Dalroy |
Antagonisti | Philip Ivywood |
Altri personaggi | Joan Brett Misysra Ammon Dorian Wimpole |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
«And Noah he often said to his wife when he sat down to dine:
"I don't care where the water goes if it doesn't get into wine."»
«E Noè diceva spesso a sua moglie, quando si sedeva a pranzo:
"Poco m'importa dove vada l'acqua, purché non vada nel vino!".»
(G. K. Chesterton, L'osteria volante, Capitolo V - Lo stupore dell'agente)
L'osteria volante (The Flying Inn) è un romanzo di G. K. Chesterton, pubblicato per la prima volta nel 1914. La vicenda è ambientata in un'Inghilterra futura dove un'alleanza tra l'Islam e i grandi poteri economici porta all'introduzione di norme ispirate alla legge coranica, che, tra le altre cose, mettono fuori legge gli alcolici.
Sinossi
Humphrey Pump, oste inglese, è costretto a chiudere la sua attività dalle nuove leggi restrittive sulla vendita degli alcolici. Formato un sodalizio con l'erculeo capitano irlandese Patrick Dalroy, i due iniziano i loro viaggi portandosi dietro solo una botte di rum, una forma di cacio e l'insegna della taverna, "La vecchia nave". I due vagano piantando l'insegna e distribuendo alcolici sotto di essa; sfruttando ambiguità della legge, riescono sempre a sfuggire all'arresto e alle trame ordite da Lord Ivywood, parlamentare sostenitore del proibizionismo degli alcolici invocato dall'ideologo musulmano Mysisra Ammon. Le vicende di Lord Ivywood e del suo gruppo di aristocratici e intellettuali (tra cui il poeta Dorian Wimpole, che finirà per appoggiare la causa dell'"Osteria volante", e Lady Joan, che nutre sentimenti contrastanti per il cugino Ivywood) si intrecciano a più riprese con le avventure rocambolesce di Delroy e Pump. Lo smascheramento dell'ipocrisia degli aristocratici, che negano il consumo di alcolici al volgo ma ne assumono tramite i contatti con il direttore corrotto di una catena di farmacie, dà il via a un'insurrezione popolare che si conclude con una battaglia tra i rivoltosi inglesi, capitanati dai protagonisti, e un contingente di soldati turchi, guidati tra gli altri dallo stesso Ivywood.
La scena finale vede Delroy e Lady Joan, felicemente fidanzati, visitare Lord Ivywood, reso pazzo dall'hybris del suo sforzo superomistico.
Stile
L'opera, ricca di avventure inverosimili e definita dall'autore stesso un'"arlecchinata"[1], è caratterizzata da un tono umoristico e spensierato, che si realizza in situazioni comiche e frequenti giochi di parole (a partire dal nome stesso di Humphrey Pump[2]). Sono presenti nel testo numerose poesie e canzoni, spesso presentate come improvvisazioni estemporanee dei personaggi. Anche in questo lavoro, tuttavia, Chesterton non rinuncia ad esprimere il suo pensiero, ironizzando con il suo stile epigrammatico su movimenti e teorie artistici, sociali e politici.
Edizioni
- G.K. Chesterton, L'osteria volante, traduzione di Dauli Gian, Milano, Bompiani, 2010, ISBN 978-88-452-5950-0.
Note
- ^ «I think that a harlequinade like The Flying Inn was an extremely promising subject [...]» «Penso che un'arlecchinata come L'osteria volante fosse un soggetto estremamente promettente [...]». Gilbert Keith Chesterton, Autobiografia, Capitolo V.
- ^ "Humphrey Pump" è, in inglese, il nome di una pompa a combustione interna che fu in uso nei primi decenni del Novecento.
Altri progetti
Altri progetti
- Testo completo
(Wikisource) - Wikiquote
- Wikisource contiene il testo completo de L'osteria volante
- Wikiquote contiene citazioni da L'osteria volante
Collegamenti esterni
- (EN) Il testo completo in lingua originale dal progetto Gutenberg.
- (EN) Lezione di Dale Ahlquist, presidente della Società chestertoniana americana, su L'osteria volante.
V · D · M | ||
---|---|---|
Elenco parziale delle opere · Opere in lingua originale | ||
Poesia | Burloni barbagrigia (1900) · Il cavaliere pazzo e altre poesie (1900) · La ballata del cavallo bianco (1911) · Lepanto (1911) | Tutta la scienza, anche la scienza divina, è una sublime storia gialla. Solo che non è impostata per rivelare perché un uomo sia morto, ma il segreto più oscuro del perché egli viva. |
Romanzi | Il Napoleone di Notting Hill (1904) · L'uomo che fu Giovedì (1908) · La sfera e la croce (1909) · Uomovivo (1912) · L'osteria volante (1914) · Gli alberi dell'orgoglio (1922) · Il ritorno di don Chisciotte (1927) | |
Raccolte di racconti | Il club dei mestieri stravaganti (1905) · L'innocenza di padre Brown (1911) · La saggezza di padre Brown (1914) · L'uomo che sapeva troppo (1922) · Racconti dell'arco lungo (1925) · L'incredulità di padre Brown (1926) · Il segreto di padre Brown (1927) · Il poeta e i pazzi (1929) · Quattro candide canaglie (1930) · Lo scandalo di padre Brown (1935) · (Opere e raccolte postume) I paradossi del signor Pond (1936) · Luce diurna e incubo (1986) | |
Biografie | Robert Browning (1906) · Charles Dickens (1906) · George Bernard Shaw (1909) · William Blake (1910) · San Francesco d'Assisi (1923) · Robert Louis Stevenson (1927) · Chaucer (1932) · San Tommaso d'Aquino (1933) · (Opere postume) Autobiografia (1936) | |
Saggistica | L'imputato (1901) · Eretici (1905) · Introduzione al Libro di Giobbe (1907) · Ortodossia (1908) · Tremende bazzecole (1909) · Ciò che non va nel mondo (1910) · L'età vittoriana nella letteratura (1913) · Berlino barbara (1914) · L'appetito della tirannia (1915) · I delitti dell'Inghilterra (1916) · L'utopia degli usurai (1917) · Impressioni irlandesi (1919) · La superstizione del divorzio (1920) · Gli usi della diversità (1920) · La nuova Gerusalemme (1920) · Eugenetica e altri malanni (1922) · Quello che ho visto in America (1922) · L'uomo eterno (1925) · Il profilo della sanità (1927) · Perché sono cattolico (1929) · La resurrezione di Roma (1930) · Il pozzo e le pozzanghere (1935) · (Opere e raccolte postume) L'uomo comune (1950) · Come si scrive un giallo (2002) | |
Teatro | Il cavaliere pazzo (1900) · Il sunto e la cronaca concisa del tempo (1904-5) · Magia: commedia fantastica (1913) · La tentazione di sant'Antonio (1925) · Il tacchino e il turco (1925) · Quel che non volete (1926) · Il giudizio del dottor Johnson (1927) · La sorpresa (1932) | |
Coautore | Siamo d'accordo? (1928) (con Shaw e Belloc) · L'ammiraglio alla deriva (1931) (con il Detection Club) |
Controllo di autorità | BNE (ES) XX3323131 (data) |
---|