L'uomo che amava le tenebre

L'uomo che amava le tenebre
Titolo originaleFear Nothing
AutoreDean Koontz
1ª ed. originale1998
1ª ed. italiana1998
GenereRomanzo
Lingua originaleinglese
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L'uomo che amava le tenebre (Fear Nothing) è un romanzo del 1998 scritto da Dean R. Koontz.

Storia editoriale

Nel 1998, il romanzo è stato finalista al Premio Bram Stoker, sezione "romanzo"[1].

Oltre che in italiano, il libro è stato tradotto in spagnolo[2], polacco[3][4], turco[5], olandese[6], cinese[7], finlandese[8], giapponese[9], ungherese[10], sloveno[11], russo[12], ebraico[13], svedese[14], norvegese[15], tedesco[16], francese[17], rumeno[18] e danese[19].

Trama

Il racconto narra la ricerca di un ragazzo di nome Christopher Snow, malato gravemente di XP (una rara forma allergica alla luce), che lo vedrà ritratto nella ricerca della verità sulla scomparsa prematura dei suoi genitori accompagnato dal suo fedele meticcio di labrador Orson. Nella sua ricerca della verità Chris si imbatterà in curiose creature, alcune maligne altre cordiali, che lo aiuteranno nell'avanzare della storia. Queste creature infatti, dall'apparenza semplici animali, nascondono un'intelligenza decisamente superiore alla norma essendo stati modificati all'interno di una struttura militare di bio-tecnologie adiacente alla cittadina, il tutto unito ad una strana organizzazione che cercherà di fermare il ragazzo e il suo cane molto intelligente nella loro ricerca della verità. Il problema è che chiunque entri in contatto con queste creature e/o persone o verrà trasformato in qualcos'altro o semplicemente verrà ucciso, aumentando i problemi che i due amici dovranno affrontare. Il libro è un mix di avventura, suspense, violenza e a volte presenta tratti horror.

Edizioni in italiano

  • Dean R. Koontz, L'uomo che amava le tenebre, traduzione di Annabella Caminiti, Milano: Sperling & Kupfer, 1998
  • Dean R. Koontz, L'uomo che amava le tenebre, Milano: Sperling paperback, 2001

Note

  1. ^ (EN) 1998 Bram Stoker Award Nominees & Winners, su thebramstokerawards.com. URL consultato il 6 agosto 2024.
  2. ^ (EN) Nocturno, su search.worldcat.org. URL consultato il 6 agosto 2024.
  3. ^ (EN) Zabójca strachu, su search.worldcat.org. URL consultato il 6 agosto 2024.
  4. ^ (EN) Więzień ciemności, su search.worldcat.org. URL consultato il 6 agosto 2024.
  5. ^ (EN) Hiçbir Şeyden korkma=Fear nothing, su search.worldcat.org. URL consultato il 6 agosto 2024.
  6. ^ (EN) Vrees niets, su search.worldcat.org. URL consultato il 6 agosto 2024.
  7. ^ (EN) 惡月之子, su search.worldcat.org. URL consultato il 6 agosto 2024.
  8. ^ (EN) Ilman pelkoa, su search.worldcat.org. URL consultato il 6 agosto 2024.
  9. ^ (EN) 何ものも恐れるな. 中/ Nanimono mo osoreruna=Fear nothing. 2, su search.worldcat.org. URL consultato il 6 agosto 2024.
  10. ^ (EN) Ne félj!, su search.worldcat.org. URL consultato il 6 agosto 2024.
  11. ^ (EN) Ne boj se, su search.worldcat.org. URL consultato il 6 agosto 2024.
  12. ^ (EN) Живущий в ночи/ Zhivushchiĭ v nochi, su search.worldcat.org. URL consultato il 6 agosto 2024.
  13. ^ (EN) תפוס את הלילה/ Tefos et ha-lailah, su search.worldcat.org. URL consultato il 6 agosto 2024.
  14. ^ (EN) Frukta ingenting, su search.worldcat.org. URL consultato il 6 agosto 2024.
  15. ^ (EN) Fryktløs, su search.worldcat.org. URL consultato il 6 agosto 2024.
  16. ^ (EN) Geschöpfe der Nacht, su search.worldcat.org. URL consultato il 6 agosto 2024.
  17. ^ (EN) Ne crains rien, su search.worldcat.org. URL consultato il 6 agosto 2024.
  18. ^ (EN) În puterea nopții, su search.worldcat.org. URL consultato il 6 agosto 2024.
  19. ^ (EN) Frygt intet, su search.worldcat.org. URL consultato il 6 agosto 2024.

Collegamenti esterni

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