La donna del mio cuore

La donna del mio cuore
Titolo originale	Liebesleute
Lingua originale	tedesco
Paese di produzione	Germania
Anno	1935
Durata	100 min (2.638 metri)
Dati tecnici	B/N rapporto: 1,37 : 1
Genere	commedia
Regia	Erich Waschneck
Sceneggiatura	Heinrich Oberländer
Produttore	Hermann Grund e Erich Waschneck
Casa di produzione	Fanal-Filmproduktion GmbH (Berlin)
Distribuzione in italiano	E.N.I.C.
Fotografia	Friedl Behn-Grund
Montaggio	Munni Obal
Musiche	Clemens Schmalstich
Scenografia	Gustav A. Knauer e Alexander Mügge
Trucco	Maria Arnold e Oskar Georgi
Interpreti e personaggi
Renate Müller: Dorothea Rainer Gustav Fröhlich: Hermann von Goren Heinrich Schroth: Freiherr von Goren Eva Maria Meier: Käte von Goren Julia Serda: Tante Frieda Harry Liedtke: Barnstorff Gina Falckenberg: Helga, sua figlia Gerhard Bienert: Schnaars, Gutsverwalter Hans Adalbert Schlettow: Knoopö, Maschinist Klaus Pohl: il vecchio Raschke Walter Janssen: Sievers Otto Kronburger: Der Amtmann Oscar Sabo: Der Portier Max Holzboer: Farmer Fendler Erich Dunskus: Ursula Herking: Paul Klinger: Evi Eva: Erwin Klietsch: Maria Seidler: Josef Reithofer: Jakob Sinn: Lili Schoenborn-Anspach: Ernst Waldow: Franz Stein: Dorothea Thiess: Christine Grabe: Hermann Meyer-Falkow:

La donna del mio cuore (Liebesleute) è un film del 1935 diretto da Erich Waschneck.

Trama

Un gruppo di tedeschi emigrato in Canada è costretto a tornare in patria e vengono accolti in un piccolo villaggio dove il giovane figlio di un ricco possidente si innamora di una profuga e per questo annulla il matrimonio con una ereditiera. Nonostante mille problemi i due giovani resistono e fuggono a Berlino per coronare il loro sogno.

Produzione

Il film fu prodotto dalla Fanal-Filmproduktion GmbH di Berlino.

Distribuzione

Il film uscì in Germania il 18 ottobre 1935 con il titolo originale Liebesleute o con quello alternativo Hermann und Dorothea von Heute. La pellicola uscì nelle sale con il visto di censura B.40341 dell'11 ottobre 1935 che ne vietava la visione ai minori^[1]. In Austria, il film fu distribuito dalla Tobis-Sascha Film-Vertrieb^[2]. L'E.N.I.C. lo distribuì in Italia in una versione di 2.136 metri con il visto di censura 29.226 dell'aprile 1936^[3].