Mohammed Shahabuddin

Questa voce o sezione sugli argomenti politici e giuristi non è ancora formattata secondo gli standard.

Commento: attività politica carente

Mohammed Shahabuddin Chuppu
Mohammad Shahabuddin nel 2023

Presidente del Bangladesh
In carica
Inizio mandato	24 aprile 2023
Capo del governo	Sheikh Hasina Muhammad Yunus (ad interim)
Predecessore	Mohammad Abdul Hamid

Commissario della Commissione anticorruzione del Bangladesh
Durata mandato	14 marzo 2011 – 13 marzo 2016
Presidente	Mohammad Abdul Hamid
Successore	A. F. M. Aminul Islam

Dati generali
Prefisso onorifico	The Honourable (L'onorevole)
Partito politico	Lega Awami^[1]
Università	Govt. Edward College, Pabna Università di Rajshahi

Mohammed Shahabuddin Chuppu (Shivrampur, 10 dicembre 1949^[2]) è un giurista e politico bengalese, 22º presidente del Bangladesh.

Prima della sua elezione, senza opposizione e con l’appoggio della Awami League al potere, nel 2023, è stato giudice distrettuale e di sessione e commissario della Commissione anticorruzione dal 2011 al 2016.^[3]

Presidenza

Elezione

Shahabuddin è stato nominato dalla Lega Awami come candidato alla presidenza del Bangladesh.^[4]

Di conseguenza, il 12 febbraio 2023, dopo l’accettazione formale della nomina, ha presentato la sua candidatura al Commissario capo per le elezioni ed al Funzionario elettorale presidenziale presso la Commissione elettorale, risultando tuttavia l’unico candidato a farlo^[5]. Ciononostante, la sua nomina è stata accolta con favore dal partito di opposizione Jatiya, mentre il Partito Nazionalista del Bangladesh ha espresso il proprio disinteresse.^[6]

In ottica dell’assunzione del suo incarico, dunque, Shahabuddin ha successivamente avuto anche un tête-à-tête con la prima ministra Sheikh Hasina a Ganabhaban^[7], venendo ufficialmente eletto il 13 febbraio 2023 come 22º presidente del paese.^[8]^[9]

Proteste del 2024

A seguito di numerosi scontri di piazza, il 5 agosto 2024 la premier Sheikh Hasina si è dimessa e ha lasciato il Bangladesh. Su pressione del movimento studentesco “Students Against Discrimination”^[10], dunque, Shahabuddin ha sciolto il parlamento e ha nominato Muhammad Yunus "Chief Adviser", ossia capo del governo ad interim, assumendo dunque un ruolo cruciale nel far sì che il paese potesse pacificamente e ordinatamente giungere a nuove elezioni.^[11]^[12]

Note

^ Mohammad Shahabuddin Chuppu poised to become the next president of Bangladesh, WION.
^ (EN) bangabhaban.portal.gov.bd, https://bangabhaban.portal.gov.bd/site/biography/98df052f-9432-4c43-acb2-9bc91b9f0e90/জীবনালেখ্য Titolo mancante per url url (aiuto). URL consultato il 5 maggio 2023.
^ (EN) Md Shahabuddin set to become next President of Bangladesh, su The Business Standard, 12 febbraio 2023. URL consultato l'11 novembre 2023.
^ (EN) AL nominates Shahabuddin as candidate for Bangladesh president, su New Age | The Most Popular Outspoken English Daily in Bangladesh. URL consultato l'11 novembre 2023.
^ (EN) ISSN 0971-751X (WC · ACNP), https://www.thehindu.com/news/international/shahabuddin-chuppu-set-to-become-next-bangladesh-president/article66500475.ece. Parametro titolo vuoto o mancante (aiuto)
^ (EN) BNP has no interest, JaPa welcomes next president Shahabuddin, su Prothomalo, 12 febbraio 2023. URL consultato l'11 novembre 2023.
^ https://www.daily-sun.com/post/673667/ALnominated-president-candidate-Shahabuddin-calls-on-PM. Parametro titolo vuoto o mancante (aiuto)
^ (BN) ecs.gov.bd, http://www.ecs.gov.bd/files/1010TiaK4Nk5oYCjP9V4zOfr94rAeE0giSQHRhXq.pdf Titolo mancante per url url (aiuto). URL consultato il 13 febbraio 2023.
^ (EN) https://en.prothomalo.com/bangladesh/v7du0ml03h. Parametro titolo vuoto o mancante (aiuto)
^ In Bangladesh gli studenti chiedono che il premio Nobel Yunus guidi il governo, su Internazionale, 6 agosto 2024. URL consultato il 6 agosto 2024.
^ Bangladesh: sciolto il Parlamento, Nobel per la pace 'premier' ad interim - Asia - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 6 agosto 2024. URL consultato il 6 agosto 2024.
^ Bangladesh, sciolto il Parlamento: Yunus capo del governo ad interim, su Il Sole 24 ORE, 6 agosto 2024. URL consultato il 6 agosto 2024.