Olindo Del Donno

Olindo Del Donno

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaVII, VIII, IX, X.
Gruppo
parlamentare
MSI-DN
CollegioBari
Incarichi parlamentari
  • Componente della VIII COMMISSIONE (ISTRUZIONE E BELLE ARTI) (VII, VIII legislatura)
  • Componente della XIV COMMISSIONE ( IGIENE E SANITA' PUBBLICA) (VIII, IX legislatura)
  • Componente della XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI) (X legislatura)

Dati generali
Partito politicoMovimento Sociale Italiano - Destra Nazionale
Titolo di studioLauree in giurisprudenza, lettere, filosofia e teologia
Professionesacerdote

Olindo Del Donno (Santa Croce del Sannio, 20 aprile 1912 – Bari, 13 marzo 2009) è stato un politico e presbitero italiano.

Biografia

Plurilaureato (giurisprudenza, lettere, filosofia e teologia). Cappellano militare, fu decorato nella seconda guerra mondiale con la croce di guerra al valor militare. Fu poi aderente alla Repubblica Sociale Italiana. Era soprannominato il "prete nero".[1]

Nel dopoguerra fu professore di filosofia e storia e poi preside. Fu uno dei primi aderenti al Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale e fu eletto deputato alla Camera nel 1976 nella lista del Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale in Puglia e riconfermato per altre tre legislature consecutive, fino al 1992.[2] In ossequio al diritto canonico fu sospeso a divinis per tutta la durata del mandato parlamentare.[1] Nel 1982 pubblicò l'autobiografia Tre peccati e un deputato - Motivi di una scelta.

Nel 1989 venne sospeso dal MSI per decisione di Gianfranco Fini perché dai banchi dell'opposizione votò la fiducia al Governo Andreotti VI[1], ma rimase iscritto al gruppo alla Camera.[3]

Morì a 96 anni il 13 marzo 2009.

Opere

  • Un alpino fra gli alpini in Albania, 1946
  • Il Vangelo di San Giovanni-Letture filosofiche, 1960
  • La pedagogia di san Giovanni Bosco, 1965
  • Storia della pedagogia, 1965
  • Della educazione, 1966
  • L'uomo e la Parola-Manuale di stilistica e metrica, 1967
  • Tre peccati e un deputato - Motivi di una scelta, 1982

Note

  1. ^ a b c Onofrio Pagone, Muore a Bari il missino don Olindo alla Dc preferì «la notte fascista», su lagazzettadelmezzogiorno.it, 14 marzo 2009. URL consultato il 21 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  2. ^ Olindo Del Donno / Deputati / Camera dei deputati - Portale storico
  3. ^ Olindo Del Donno: X Legislatura della Repubblica italiana / Deputati / Camera dei deputati - Portale storico

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Collegamenti esterni

  • Olindo Del Donno, su storia.camera.it, Camera dei deputati. Modifica su Wikidata
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