Operatore di Hilbert-Schmidt

In matematica, un operatore di Hilbert-Schmidt, il cui nome è dovuto a David Hilbert e Erhard Schmidt, è un operatore limitato su uno spazio di Hilbert per il quale una data norma, detta norma di Hilbert–Schmidt, è finita.

Definizione

Sia ( H , ( , ) ) {\displaystyle {\bigl (}H,(\cdot ,\cdot ){\bigr )}} uno spazio di Hilbert complesso, con ( , ) {\displaystyle (\cdot ,\cdot )} antilineare nella prima variabile e lineare nella seconda. Un operatore limitato A B ( H ) {\displaystyle A\in B(H)} è un operatore di Hilbert-Schmidt se è finita la traccia del modulo quadro,[1] ovvero se

T r | A | 2 <   {\displaystyle {\rm {Tr}}|A|^{2}<\infty \ }

In modo equivalente, poiché | A | 2 = A A {\displaystyle |A|^{2}=A^{*}A} , si può definire la norma di Hilbert–Schmidt come la radice quadrata di

A 2 2 = T r | A | 2 = i I A e i 2 {\displaystyle \|A\|_{2}^{2}={\rm {Tr}}|A|^{2}=\sum _{i\in I}\|Ae_{i}\|^{2}}

e dire che A {\displaystyle A} è un operatore di Hilbert-Schmidt se tale norma è finita.[2] L'insieme { e i } i I {\displaystyle \{e_{i}\}_{i\in I}} è una qualunque base ortonormale di H {\displaystyle H} , mentre {\displaystyle \|\cdot \|} è la norma di H {\displaystyle H} . Inoltre, si verifica che

A 2 2 = i , j | A i , j | 2 {\displaystyle \|A\|_{2}^{2}=\sum _{i,j}|A_{i,j}|^{2}}

dove

A i , j = ( e i , A e j ) {\displaystyle A_{i,j}=(e_{i},Ae_{j})}

La norma di Hilbert-Schmidt è un caso particolare della norma di Schatten p-esima

A p p = T r | A | p {\displaystyle \Vert A\Vert _{p}^{p}={\rm {{Tr}|A|^{p}}}}

In uno spazio euclideo di dimensione finita   2 {\displaystyle \|\ \|_{2}} è anche detta norma di Frobenius.

Il prodotto interno tra due operatori di Hilbert–Schmidt A {\displaystyle A} e B {\displaystyle B} è definito nel seguente modo

A , B = Tr ( A B ) = i I ( A e i , B e i ) {\displaystyle \langle A,B\rangle _{\mathrm {=} }\operatorname {Tr} (A^{*}B)=\sum _{i\in I}(Ae_{i},Be_{i})}

Tale forma hermitiana induce la norma di Hilbert-Schmidt sopra descritta, e rende la classe degli operatori di Hilbert-Schmidt uno spazio di Hilbert.

Proprietà

  • Gli operatori di Hilbert-Schmidt formano uno *-ideale nell'algebra di Banach degli operatori limitati su H {\displaystyle H} . Essi costituiscono inoltre uno spazio di Hilbert che si dimostra essere isomorfo e isometrico al prodotto tensoriale H H {\displaystyle H^{*}\otimes H} , dove H {\displaystyle H^{*}} denota lo spazio duale di H {\displaystyle H} .
  • Gli operatori di classe traccia sono operatori di Hilbert-Schmidt.
  • Un operatore di Hilbert-Schmidt è un operatore compatto. Viceversa, un operatore compatto è di classe traccia se e solo se
i I | λ i | 2 < {\displaystyle \sum _{i\in I}|\lambda _{i}|^{2}<\infty }
dove i numeri { λ i } {\displaystyle \{\lambda _{i}\}} sono i valori singolari dell'operatore.
  • Gli operatori di rango finito sono densi nello spazio degli operatori di classe traccia rispetto alla norma A H S {\displaystyle \|A\|_{HS}} .
  • Due operatori A {\displaystyle A} e B {\displaystyle B} sono di Hilbert–Schmidt se e solo se C = A B {\displaystyle C=AB} è di classe traccia.
  • Un operatore A {\displaystyle A} è di Hilbert-Schmidt se e solo se { A e i } l 2 {\displaystyle \{\|Ae_{i}\|\}\in l^{2}} per una qualche base ortonormale { e i } {\displaystyle \{e_{i}\}} di H {\displaystyle H} .
  • Sia ( X , μ ) {\displaystyle (X,\mu )} uno spazio di misura e sia H = L 2 ( X , d μ ) {\displaystyle H=L^{2}(X,d\mu )} lo spazio delle funzioni quadrato sommabili su X {\displaystyle X} . Una condizione sufficiente affinché un operatore limitato A {\displaystyle A} definito su H {\displaystyle H} sia di Hilbert-Schmidt è che esista una funzione
K L 2 ( X × X , d μ d μ ) {\displaystyle K\in L^{2}(X\times X,d\mu \otimes d\mu )}
tale che
( A f ) ( x ) = X K ( x , y ) f ( y ) d μ ( y ) {\displaystyle (Af)(x)=\int _{X}K(x,y)f(y)d\mu (y)}
e si ha inoltre
A 2 2 = X | K ( x , y ) | 2 d μ ( x ) d μ ( y ) {\displaystyle \|A\|_{2}^{2}=\int _{X}|K(x,y)|^{2}d\mu (x)d\mu (y)}

Note

  1. ^ Reed, Simon, Pag. 210.
  2. ^ M.S. Moslehian, Hilbert–Schmidt Operator (From MathWorld), su mathworld.wolfram.com.

Bibliografia

  • (EN) Michael Reed, Barry Simon, Methods of Modern Mathematical Physics, Vol. 1: Functional Analysis, 2ª ed., San Diego, California, Academic press inc., 1980, ISBN 0-12-585050-6.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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