Philipp Heck

Philipp Heck

Philipp Heck (San Pietroburgo, 22 luglio 1858 – Tubinga, 28 giugno 1943) è stato un giurista tedesco tra i principali sostenitori della dottrina nota come "giurisprudenza degli interessi"[1].

Biografia

Dopo avere completato gli studi a Berlino, fu professore di diritto dal 1891 all'Università di Greifswald, dal 1892 all'Università di Halle e dal 1901 al 1928 all'Università di Tubinga. Il suo lavoro sulla metodologia giudiziaria fu fondamentale per definire la dottrina della giurisprudenza degli interessi, dottrina che spesso difese polemicamente contro le scuole opposte del diritto libero (Freirechtslehre) e della giurisprudenza dei concetti. Secondo Heck, la giurisprudenza degli interessi supera il primato della logica con «il primato dello studio e della valutazione della vita». Heck, inoltre, riconosceva la non completezza del diritto, che invece era uno dei capisaldi del positivismo, attribuendo al giudice la facoltà di andare oltre il dettato formale della legge, pur senza contraddirla, nel caso di lacuna.[2]

Sotto il dominio nazionalsocialista, Heck tentò di ottenere il favore del regime utilizzando la sua metodologia per giustificare l'applicazione della legislazione razziale.[3]

Note

  1. ^ (DE) Henrik Eberle, Philipp Heck, su Catalogus Professorum Halensis, 21 agosto 2020. URL consultato il 16 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2020).
  2. ^ Fassò, 2020, pp. 194-195, 197.
  3. ^ (DE) Ulrich Falk, Heck, Philipp, in Michael Stolleis (a cura di), Juristen: ein biographisches Lexikon; von der Antike bis zum 20. Jahrhundert, 2nd, München, Beck, 2001, p. 285, ISBN 3406 45957 9.

Bibliografia

  • Guido Fassò, Ottocento e Novecento, in Carla Faralli (a cura di), Storia della filosofia del diritto, Roma, Laterza, 2020, ISBN 978-88-593-0061-8, SBN IT\ICCU\CFI\1026949.

Voci correlate

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Philipp Heck

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 54279420 · ISNI (EN) 0000 0001 0781 630X · BAV 495/172046 · LCCN (EN) no94010559 · GND (DE) 118709429 · BNE (ES) XX998889 (data) · BNF (FR) cb129552521 (data) · J9U (ENHE) 987007294010305171 · CONOR.SI (SL) 107926883
  Portale Biografie
  Portale Diritto