Pia Riva

Pia Riva
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza162 cm
Peso58 kg
Sci alpino
SpecialitàDiscesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata
SquadraSC Pirovano[1]
Termine carriera1964
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 0 1 0

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Pia Riva (Piovene Rocchette, 4 aprile 1935) è un'ex sciatrice alpina italiana.

Biografia

Sciatrice polivalente, Pia Riva debuttò in campo internazionale in occasione del trofeo Arlberg-Kandahar 1957 (Chamonix, 8-10 marzo), dove si classificò 17ª nella discesa libera, 18ª nello slalom speciale e 18ª nella combinata[2]; ai Mondiali di Badgastein 1958 (2-9 febbraio), sua prima presenza iridata, si piazzò 4ª nella discesa libera e 7ª nello slalom gigante[3] e nel prosieguo di quella stagione fu 3ª nella discesa libera di Holmenkollen (13 marzo)[4] e 2ª in quella della Coppa Foemina (Abetone, 5 aprile)[5].

Nel 1959 si classificò 3ª nello slalom gigante delle SDS-Rennen (Grindelwald, 7-9 gennaio)[6], 3ª nella discesa libera dell'Hahnenkamm (Kitzbühel, 16-17 gennaio)[7] e 2ª nella discesa libera di Rottach-Egern (Wallberg, 7 marzo)[8]; nel 1960 vinse la discesa libera delle SDS-Rennen (Grindelwald, 6-8 gennaio)[9], si piazzò 3ª in quella dell'Hahnenkamm (Kitzbühel, 15-17 gennaio)[10] e prese parte agli VIII Giochi olimpici invernali di Squaw Valley 1960 (19-27 febbraio): in quel suo esordio olimpico fu 4ª nella discesa libera e 17ª nello slalom gigante.

Nel 1961 si classificò 2ª nello slalom speciale delle SDS-Rennen (Grindelwald, 10-13 gennaio)[11], 3ª nella discesa libera della Coppa Tognola (San Martino di Castrozza, 11-12 febbraio)[12] e 3ª nella combinata dell'Arlberg-Kandahar (Mürren, 10-12 marzo)[13]. L'anno dopo vinse la combinata della Coppa dei Tre Comuni Ladini (Val Gardena, 27-29 gennaio), dove fu anche 2ª nella discesa libera[14], e ai successivi Mondiali di Chamonix 1962 (10-18 febbraio) ottenne il risultato più prestigioso della sua carriera vincendo la medaglia d'argento nella discesa libera, alle spalle della fuoriclasse austriaca Christl Haas; si classificò inoltre 21ª nello slalom gigante, 22ª nello slalom speciale e 12ª nella combinata[15]. Nel prosieguo di quella stagione si piazzò 3ª nella discesa libera e nella combinata dell'Arlberg-Kandahar (Sestriere, 9-11 marzo)[16] e alla Coppa Foemina (Abetone, 17-18 marzo) vinse la discesa libera e la combinata e fu 2ª nello slalom speciale[17].

Ai IX Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964 - anno del suo ritiro - si piazzò 18ª nella discesa libera, 9ª nello slalom gigante e 9ª nello slalom speciale; si classificò inoltre 6ª nella prova di combinata, valida solo per i Mondiali di quell'anno.

Conclusa la carriera, emigrò negli Stati Uniti[senza fonte].

Palmarès

Mondiali

Classiche

Coppa dei Tre Comuni Ladini
  • 1 vittoria (combinata a Val Gardena 1962)
Coppa Foemina
  • 2 vittorie (discesa libera, combinata ad Abetone 1962)
SDS-Rennen
  • 1 vittoria (discesa libera a Grindelwald 1960)

Campionati italiani

  • 16 medaglie[18]:
    • 10 ori (discesa libera, slalom gigante nel 1958; discesa libera nel 1959; discesa libera, slalom gigante nel 1961; slalom gigante nel 1962; discesa libera, slalom gigante nel 1963; discesa libera, slalom gigante nel 1964)
    • 5 argenti (discesa libera nel 1957; slalom gigante nel 1959; slalom speciale nel 1961; slalom speciale nel 1962; slalom speciale nel 1964)
    • 1 bronzo (slalom speciale nel 1958)

Note

  1. ^ (EN) 09.03.57. Chamonix (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 agosto 2024.
  2. ^ (EN) 08-10.03.57. Chamonix, su alpineskiworld.net. URL consultato il 27 agosto 2024.
  3. ^ (EN) 02-09.02.1958. Bad Gastein, Austria, su alpineskiworld.net. URL consultato il 28 agosto 2024.
  4. ^ (EN) 13-15.03.58. Holmenkollen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 28 agosto 2024.
  5. ^ (EN) 05-06.04.58. Abetone (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 28 agosto 2024.
  6. ^ (EN) 07-09.01.59. Grindelwald, su alpineskiworld.net. URL consultato il 28 agosto 2024.
  7. ^ (EN) 16-17.01.1959. Kitzbuehel, su alpineskiworld.net. URL consultato il 28 agosto 2024.
  8. ^ (EN) 07-08.03.59. Rottach-Eggern (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 28 agosto 2024.
  9. ^ (EN) 06-08.01.60. Grindelwald, su alpineskiworld.net. URL consultato il 28 agosto 2024.
  10. ^ (EN) 15-17.01.1960. Kitzbuehel, su alpineskiworld.net. URL consultato il 28 agosto 2024.
  11. ^ (EN) 10-13.01.61. Grindelwald, su alpineskiworld.net. URL consultato il 28 agosto 2024.
  12. ^ (EN) 11-12.02.61. San Martino di Castrozza, su alpineskiworld.net. URL consultato il 28 agosto 2024.
  13. ^ (EN) 10-12.03.1961. Muerren, su alpineskiworld.net. URL consultato il 28 agosto 2024.
  14. ^ (EN) 27-29.01.62. Val Gardena (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 28 agosto 2024.
  15. ^ (EN) 10-18.02.1962. Chamonix, France, su alpineskiworld.net. URL consultato il 28 agosto 2024.
  16. ^ (EN) 09-11.03.1962. Sestriere, su alpineskiworld.net. URL consultato il 28 agosto 2024.
  17. ^ (EN) 17-18.03.1962. Abetone (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 28 agosto 2024.
  18. ^ Sci alpino, l'albo d'oro della discesa femminile dei Campionati Italiani, in fisi.org, 1º aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2014).
    Albo d'oro Gigante femminile Campionati Italiani Assoluti, in fisi.org, 30 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
    Albo d'oro Slalom femminile Campionati Italiani Assoluti, in fisi.org, 30 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).

Collegamenti esterni

  • (EN) Pia Riva, su fis-ski.com, FIS. Modifica su Wikidata
  • (EN) Matteo Pacor, Pia Riva, su Ski-DB.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Pia Riva, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Pia Riva, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
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