Pipistrellus deserti
Pipistrello del deserto | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Vespertilioninae |
Genere | Pipistrellus |
Specie | P.deserti |
Nomenclatura binomiale | |
Pipistrellus deserti Thomas, 1902 | |
Sinonimi | |
P.aegyptius nomen dubium |
Il pipistrello del deserto (Pipistrellus deserti Thomas, 1902) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso in Africa settentrionale e Africa orientale.[1][2]
Descrizione
Dimensioni
Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 35 e 47 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 25 e 34 mm, la lunghezza della coda tra 23 e 40 mm, la lunghezza del piede tra 6 e 8 mm, la lunghezza delle orecchie tra 7 e 13 mm e un peso fino a 4,6 g.[3]
Aspetto
Le parti dorsali variano dal bruno-olivastro chiaro al bruno-giallastro chiaro talvolta con dei riflessi verdastri e con la base dei peli nerastra, mentre le parti ventrali sono grigiastre o grigio crema con la base dei peli grigio scura. Le orecchie sono giallo-brunastre chiare, semi-trasparenti e relativamente corte. Il trago è lungo circa la metà del padiglione auricolare e falciforme. Le membrane alari sono marroni scure con il bordo posteriore bianco. La lunga coda è inclusa completamente inclusa nell'ampio uropatagio, il quale è marrone scuro. Il calcar è lungo, largo e con una carenatura trasversale.
Ecolocazione
Emette ultrasuoni a basso ciclo di lavoro sotto forma di impulsi ad alta intensità e frequenza modulata o quasi costante con massima energia a 42–43 kHz.
Biologia
Comportamento
Si rifugia in colonie di 30 individui all'interno di edifici, moschee, tombe e nelle cavità delle palme. Forma vivai. L'attività inizia nel tardo pomeriggio.
Alimentazione
Si nutre di insetti catturati fino a 10 metri dal suolo.
Riproduzione
Femmine che allattavano sono state catturate tra fine aprile e inizi di maggio.
Distribuzione e habitat
Questa specie è diffusa nel Marocco meridionale, Algeria centrale e meridionale, Libia sud-occidentale, Egitto meridionale, Sudan settentrionale, Sudan del Sud, Somalia meridionale, Burkina Faso, Ghana meridionale e Nigeria centro-settentrionale. Probabilmente è presente anche in Senegal.
Vive in palmeti all'interno di oasi, boschi di Isoberlinia, Acacia -Commiphora e in praterie.
Conservazione
La IUCN Red List, considerato il vasto areale (si tratta della specie più comune nelle oasi sahariane), classifica P. deserti come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
- ^ a b c (EN) Benda, P., Aulagnier, S. & Palmeirim, J. 2008, Pipistrellus deserti, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Pipistrellus deserti, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Happold & Happold, 2013.
Bibliografia
- Stephan Aulagnier & Al., Guide des mammiferes d'Europe, d'Afrique du Nord et du Moyen-Orient, Delachaux & Niestlé SA, Parigi, 2011, ISBN 9788889999707.
- Meredith & David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume IV-Hedgehogs, Shrews and Bats, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122549
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