Ponte Suada e Olga
Ponte Suada e Olga | |
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Localizzazione | |
Stato | Bosnia ed Erzegovina |
Città | Sarajevo |
Attraversa | Miljacka |
Coordinate | 43°51′11.96″N 18°24′23.57″E43°51′11.96″N, 18°24′23.57″E |
Dati tecnici | |
Tipo | [[]] |
Realizzazione | |
Intitolato a | Suada Dilberović e Olga Sučić |
Mappa di localizzazione | |
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Il Ponte Suada e Olga (in bosniaco, croato e serbo: Most Suade i Olge / Мост Суаде и Олге), in passato chiamato Vrbanja, è un ponte di Sarajevo sul fiume Miljacka.
Storia
La denominazione attuale è commemorativa di Suada Diliberović e Olga Sučić, una studentessa e una pacifista, la prima di origine bosgnacca la seconda croata, che vennero uccise il 5 aprile 1992 da un cecchino che agì dalle zone controllate dai serbi sul ponte all'inizio dell'assedio di Sarajevo[1]. In un primo momento il ponte venne nominato "Most Suade Dilberović" (Ponte Suada Dilberović); per essere successivamente rinominato come "Most Suade i Olge" (Ponte Suada e Olga) il 3 dicembre 1999.
Anche in seguito il ponte fu luogo di eventi bellici ad alto impatto mediatico[2]: il 19 maggio 1993, sotto i colpi dei cecchini, vi trovarono la morte due fidanzati di una coppia interetnica, Admira Ismić e Boško Brkić, in circostanze che attrassero l'attenzione del mondo per l'assedio appena iniziato[3].
Sullo stesso ponte fu colpito a morte il pacifista italiano Gabriele Moreno Locatelli il 3 ottobre dello stesso anno.
Oggi troviamo sul ponte una targa commemorativa in ricordo di queste vittime innocenti, che recita "Kap moje krvi poteče i Bosna ne presuši" ("Una goccia del mio sangue scorre e la Bosnia non diventerà arida").
Note
- ^ Alessandro Marzo Magno, Sarajevo, vent’anni fa iniziava il massacro della città, Linkiesta.
- ^ Tali eventi, peraltro, caratterizzarono tutta la guerra nella ex Jugoslavia: oltre alla distruzione del ponte di Mostar, si ricorda il ponte di Visegrad, che fu "scelto come luogo per svariate esecuzione pubbliche ai danni dei Musulmani, come parte del piano di pulizia etnica” (Marta Vidal, I ponti della Bosnia-Erzegovina, 17 marzo 2016).
- ^ ROMEO E GIULIETTA DI SARAJEVO, SIR, 19 maggio 2016.
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Collegamenti esterni
- "1992's Siege of Sarajevo – The Bridge of Suada Dilberović and Olga Sučić", BridgeMuseum.org.
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Architettura civile | Avaz Twist Tower, Baščaršija, Bosmal City Center, Casa di Svrzo, Edificio della Presidenza della Bosnia ed Erzegovina, Istituto Orientale di Sarajevo, Konak, Ponte Latino, Ponte Suada e Olga, Skenderija, Teatro nazionale di Sarajevo, Vijećnica |
Architettura religiosa | Cattedrale del Sacro Cuore, Cattedrale della Natività di Maria, Chiesa dei Santi Arcangeli Michele e Gabriele, Chiesa di Sant'Antonio di Padova, Moschea di Gazi Husrev-beg, Moschea dell'Imperatore, Moschea di Re Fahd, Moschea Ferhadija, Sinagoga ashkenazita di Sarajevo |
Architettura sportiva | Dvorana Mirza Delibašić, Igman, Stadio Asim Ferhatović Hase, Stadio Grbavica, Zetra |
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Edifici pubblici | Baščaršija; Istituto Orientale di Sarajevo, Vijećnica |
Ponti | Ponte Latino (Sarajevo); Ponte Suada e Olga (Sarajevo); Ponte di Mehmed Paša Sokolović (Višegrad); Stari Most (Mostar); Ponte romano di Plandište (Ilidža); Ponte di Arslanagić (Trebigne) |
Architettura sportiva | Dvorana Mirza Delibašić; Igman; Stadio Asim Ferhatović Hase; Stadio Grbavica, Zetra |