Rabih Abou-Khalil

Rabih Abou-Khalil
Rabih Abou-Khalil in concerto a Bonn, Germania, con Luciano Biondini
NazionalitàBandiera del Libano Libano
GenereJazz
World music
Periodo di attività musicale1980 – in attività
StrumentoOud, flauto
EtichettaEnja Records
Album pubblicati21
Studio20
Raccolte1
Sito ufficiale
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Rabih Abou-Khalil (in arabo ربيع أبو خليل?; Beirut, 17 agosto 1957) è un musicista e compositore libanese di genere jazz e world music.

Biografia

Origini

Rabih Abou-Khalil è cresciuto a Beirut e si è trasferito a Monaco di Baviera, Germania, durante la guerra civile nel 1978.

Musica

Fin da ragazzo ha imparato a suonare l'oud, strumento a corde fretless, simile al liuto europeo. Ha studiato al Conservatorio di Beirut con il virtuoso di oud Georges Farah. Dopo essersi trasferito in Germania, ha studiato flauto classico presso l'Accademia di Musica di Monaco di Baviera sotto Walther Theurer.

Ha spesso mescolato musica araba tradizionale con il jazz, il rock e la musica classica, e si è guadagnato fama come "musicista di world music anni prima che la definizione diventasse uno stile riconosciuto".[1] Insieme a Anouar Brahem ha contribuito a mettere in evidenza l'oud come veicolo di "world jazz" eclettico. Il modo di suonare l'oud di Abou-Khalil è stato spesso paragonato alla chitarra jazz: "Abou-Khalil mette più note dell'oud in 10 secondi di quello che la maggior parte dei chitarristi jazz fanno nella durata della loro breve vita commerciale."[2]

La musica di Abou-Khalil utilizza elementi provenienti da tradizioni musicali arabe, insieme a molti riferimenti jazz, rock e classici, in particolare alla scuola di Ornette Coleman e Don Cherry, che aveva pure lui aperto la strada dell'introduzione di nuove influenze globali. Altre influenze comprendono Frank Zappa, Béla Bartók, e musicisti inaspettati come Mighty Sparrow e Lord Kitchener di Trinidad. Elementi di jazz sono presenti nella maggior parte delle sue registrazioni, ad esempio nell'uso del basso pizzicato acustico, in genere suonato da noti musicisti jazz come Steve Swallow e Glen Moore. Al Festival Jazz di Pechino del 2003 si è esibito con grande successo, accompagnato da tuba e clarinetto così come da percussioni, che hanno sempre incontrato il suo favore. Nell'album Em Português (2008) si avvale della collaborazione, alla voce, del fadista Ricardo Ribeiro.

Vita privata

Vive in parte a Monaco e in parte nel Sud della Francia con sua moglie. La coppia ha due figli.

Maggiori/recenti collaboratori

Discografia

Album

  • 1981 - Compositions & Improvisations (MMP)
  • 1984 - Bitter Harvest (MMP)
  • 1987 - Between Dusk and Dawn (MMP, 1987; Enja Records, 1993)
  • 1988 - Nafas (ECM)
  • 1988 - Bukra (MMP, 1988; Enja Records, 1994)
  • 1990 - Roots & Sprouts (MMP/Enja Records)
  • 1990 - Al-Jadida (Enja Records)
  • 1992 - Blue Camel (Enja Records)
  • 1992 - Tarab (Enja Records, 1992)
  • 1994 - The Sultan's Picnic (Enja Records)
  • 1996 - Arabian Waltz (Enja Records)
  • 1997 - Odd Times (Enja Records)
  • 1998 - Yara (Enja Records, 1998)
  • 2001 - The Cactus of Knowledge (Enja Records)
  • 2002 - Il Sospiro (Enja Records)
  • 2003 - Morton's Foot (Enja Records, 2003)
  • 2005 - Journey to the Centre of an Egg (Enja Records, 2005)
  • 2007 - Songs for Sad Women (Enja Records)
  • 2008 - Em Português (Enja Records)
  • 2010 - Trouble in Jerusalem (Enja Records)
  • 2012 - Hungry People (World Village)

Raccolte

  • 2009 - Selection (Enja Records)

Presenza in altre compilation

  • 1988 - From Stambul to Damascus - Oriental Music Compilation (USF - HRT)

World Music Orchestra

  • 1990 - World Music Orchestra: East West Suite (Granit Records, 1990) live 6 luglio 1990, Town Hall Arkadenhof, Vienna

Come musicista ospite

  • Chris Karrer: Dervish Kish (Schneeball/Indigo, 1990/91)
  • Michael Riessler: Heloise (Wergo, 1992)
  • Charlie Mariano & Friends: Seventy (veraBra records, 1993)
  • Glen Moore: Nude Bass Ascending (Intuition, 1996/97)
  • Ramesh Shotam: Madras Special (Permission Music, 2002)

Altro

  • Jakob Wertheim & Rabih Abou-Khalil: KopfKino (cassetta, Ohrbuch-Verlag, 1988)
  • The Jazz Club Highlights (DVD, TDK JAZZ CLUB, 1990)
  • Rabih Abou-Khalil presents Visions of Music - World Jazz (serie TV, Enja Records, 1999)

Note

  1. ^ The Guardian
  2. ^ Orlando Weekly

Voci correlate

Altri progetti

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  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rabih Abou-Khalil

Collegamenti esterni

  • (FR) Sito ufficiale, su rabihaboukhalil.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Rabih Abou-Khalil, su AllMusic, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (EN) Rabih Abou-Khalil, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) Rabih Abou-Khalil, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • (EN) Rabih Abou-Khalil, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (DEEN) Rabih Abou-Khalil, su filmportal.de. Modifica su Wikidata
  • Pagina myspace.com ufficiale, su myspace.com.
  • Pagina di Rabih Abou-Khalil page alla ENJA Records, su enjarecords.com (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2009).
  • Rabih Abou Khalil su All About Jazz, su allaboutjazz.com (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2009).
  • Rabih Abou Khalil - Lista del materiale pubblicato compilata da Johann Haidenbauer, su oocities.org.
  • Rabih Abou-Khalil, su www2.mcdaniel.edu.
  • Fotos Rabih Abou Khalil & Termites al lavoro - 2007 jazzit, su jazzfoto.at.
  • Ritratto di Rabih About-Khalil su Qantara.de di Lewis Gropp, su qantara.de.
  • Rate Your Music RYM), su rateyourmusic.com.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 46951493 · ISNI (EN) 0000 0000 7839 3503 · Europeana agent/base/67213 · LCCN (EN) n95121951 · GND (DE) 129395439 · BNF (FR) cb13944484w (data) · J9U (ENHE) 987007300999705171
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