Ravedeath, 1972
Ravedeath, 1972 album in studio | |
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Artista | Tim Hecker |
Pubblicazione | 14 febbraio 2011 |
Durata | 52:24 |
Dischi | 1 |
Tracce | 12 |
Genere | Drone music Musica d'ambiente Musica sperimentale |
Etichetta | Kranky |
Tim Hecker - cronologia | |
Album precedente An Imaginary Country (2009)Album successivo Dropped Pianos (2011) |
Ravedeath, 1972 è il sesto album in studio del musicista di musica elettronica canadese Tim Hecker, pubblicato il 14 febbraio 2011 da Kranky. L'album è stato registrato principalmente nella chiesa di Frikirkjan, Reykjavík, con contributi di Ben Frost. Fa un uso prominente dell'organo a canne, ed è stato descritto da Hecker come "un ibrido di uno studio e un disco dal vivo." Ha ricevuto consenso universale dalla critica, con molti recensori che hanno riconosciuto l'album come il migliore di Hecker.
L'album è stato scritto da Hecker alla fine del 2010 a Montreal e Banff, in Canada. La maggior parte dell'album è stata registrata nella chiesa di Fríkirkjan, Reykjavík, in Islanda; il luogo è stato scoperto come luogo di registrazione possibile da Frost. Hecker ha registrato la maggior parte dell'album il 21 luglio 2010, suonando composizioni sull'organo a canne che sono state ulteriormente integrate da chitarra e pianoforte. Dopo questa sessione di registrazione concentrata, è tornato nel suo studio a Montreal e ha lavorato per un mese, intraprendendo il mixaggio e completando il disco. Il risultato, come descritto da Hecker, è "un ibrido di uno studio e un disco dal vivo."
Tracce
- The Piano Drop – 2:54
- In the Fog I – 4:52
- In the Fog II – 6:01
- In the Fog III – 5:01
- No Drums – 3:24
- Hatred of Music I – 6:11
- Hatred of Music II – 4:22
- Analog Paralysis, 1978 – 3:25
- Studio Suicide, 1980 – 3:25
- In the Air I – 4:12
- In the Air II – 4:08
- In the Air III – 4:02
Note
Collegamenti esterni
- (EN) Ravedeath, 1972, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Ravedeath, 1972, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Ravedeath, 1972, su Metacritic, Red Ventures.