Satana (film 1920)

Satana
film perduto
Titolo originaleSatanas
Paese di produzioneGermania
Anno1920
Durata60 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33:1
film muto
Generereligioso, drammatico, storico
RegiaFriedrich Wilhelm Murnau
SoggettoRobert Wiene
SceneggiaturaRobert Wiene
ProduttoreVictoria Film (Ernst Hofmann)
FotografiaKarl Freund
ScenografiaKarl Freund
Episodi

Satana è un film muto del 1920 in tre episodi, diretto da Friedrich Wilhelm Murnau.

Anche questo film di Murnau è andato perduto. Solo pochi metri di una pellicola riproducente il primo episodio sono sopravvissuti fino ad oggi e sono conservati presso la Cinémathèque Française di Parigi[1].

Si tratta di un film a episodi, forse influenzato da Intolerance di D. W. Griffith. A documentazione del film è rimasto uno scritto di Robert Wiene simile a una sceneggiatura e molto dettagliato.[2]

Episodi

Tra i protagonisti, nel ruolo di Lucifero in tutti e tre gli episodi che compongono il film, l'attore Conrad Veidt.

Primo episodio: Il tiranno (Der Tyrann)

Un fotogramma tratto dall'episodio Il tiranno

Il primo episodio del film è ambientato nell'antico Egitto.

Il cast è composto da:

  • Fritz Kortner: Faraone Amenhotep
  • Sadjah Gezza: Nouri
  • Ernst Hofmann: Jorab
  • Margit Barnay: Phani, moglie del faraone
  • Conrad Veidt: Eremita e Lucifero

Secondo episodio: Il principe (Der Furst)

Il secondo episodio è ispirato all'opera Lucrezia Borgia di Victor Hugo.

Il cast è composto da:

  • Else Berna: Lucrezia Borgia
  • Kurt Ehrle: Gennaro
  • Conrad Veidt: Gubetta e Lucifero
  • Jaro Fürth
  • Ernst Stahl-Nachbaur

Terzo Episodio: Il conquistatore (Der Eroberer)

Il terzo episodio si svolge nella Zurigo del 1917, in concomitanza della Rivoluzione Russa.

Il cast è composto da:

Prima

La prima proiezione del film avvenne intorno al 30 gennaio 1920 al Richard Oswald-Lichspiele a Berlino.[3]

Note

  1. ^ Progressive Silent Film List: Satan, in Silent Era. URL consultato il 3 novembre 2008.
  2. ^ Lotte H. Eisner, Murnau. Vita e opere di un genio del cinema tedesco, pp. 119-123.
  3. ^ Lotte H. Eisner, Murnau. Vita e opere di un genio del cinema tedesco, pag. 273.

Bibliografia

  • Lotte H. Eisner, Murnau. Vita e opere di un genio del cinema tedesco, Alet Edizioni, Padova, settembre 2010 ISBN 978-88-7520-125-8
  • Pier Giorgio Tone, Murnau, Milano, Il Castoro, 1976.
  • Luciano Berriatúa, Los proverbios chinos de F.W. Murnau, 2 voll., Filmoteca Espaňola, Madrid 1990-1992. ISBN 84-86877-06-7
  • Hana Helmut Prinzler, Murnau. Ein Melancholiker des Films, Bertz, Berlin 2003. ISBN 3-929470-25-X

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Collegamenti esterni

  • (EN) Satana, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Satana, su Box Office Mojo, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Satana, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018). Modifica su Wikidata
  • (DEEN) Satana, su filmportal.de. Modifica su Wikidata
  • (EN) Satana, su Silent Era. Modifica su Wikidata
  • (DEEN) Early Cinema Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  • Frammento del film su YouTube
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