Teorema di Lucas

In teoria dei numeri, il teorema di Lucas fornisce il resto che si ottiene dividendo il coefficiente binomiale ( m n ) {\displaystyle {\tbinom {m}{n}}} per un numero primo p {\textstyle p} in termini dell'espansione in base p {\displaystyle p} dei numeri interi m {\displaystyle m} e n {\displaystyle n} .

Il teorema di Lucas apparve per la prima volta nel 1878 in articoli di Édouard Lucas.[1]

Formulazione

Per numeri interi non negativi m {\displaystyle m} e n {\displaystyle n} ed un numero primo p {\displaystyle p} , vale la seguente relazione di congruenza:

( m n ) i = 0 k ( m i n i ) ( mod p ) , {\displaystyle {\displaystyle {\binom {m}{n}}\equiv \prod _{i=0}^{k}{\binom {m_{i}}{n_{i}}}{\pmod {p}},}}

dove

m = m k p k + m k 1 p k 1 + + m 1 p + m 0 , {\displaystyle m=m_{k}p^{k}+m_{k-1}p^{k-1}+\cdots +m_{1}p+m_{0},}

e

n = n k p k + n k 1 p k 1 + + n 1 p + n 0 {\displaystyle n=n_{k}p^{k}+n_{k-1}p^{k-1}+\cdots +n_{1}p+n_{0}}

sono rispettivamente le espansioni in base p {\displaystyle p} di m {\displaystyle m} e di n {\displaystyle n} . Questo utilizza la convenzione che ( m n ) = 0 {\displaystyle {\displaystyle {\tbinom {m}{n}}=0}} se n > m {\displaystyle n>m} .

Conseguenza

Un coefficiente binomiale ( m n ) {\displaystyle {\tbinom {m}{n}}} è divisibile per un numero primo p {\displaystyle p} se e solo se almeno una delle cifre in base p {\displaystyle p} di n {\displaystyle n} è maggiore della cifra corrispondente di m {\displaystyle m} .

Dimostrazioni

Ci sono diversi modi per dimostrare il teorema di Lucas. Faremo prima un ragionamento in combinatoria e poi una dimostrazione basata su funzioni generatrici.

Ragionamento in combinatoria

Si indichi con M {\displaystyle M} un insieme di m {\displaystyle m} elementi e lo si divida in m i {\displaystyle m_{i}} cicli di lunghezza p i {\displaystyle p^{i}} per i vari valori di i {\displaystyle i} . Allora ognuno di questi cicli può essere ruotato separatamente così che un gruppo G {\displaystyle G} , che è il prodotto cartesiano dei gruppi ciclici C p i {\displaystyle C_{p^{i}}} , agisca su M {\displaystyle M} . Allora questo agisce anche sui sottoinsiemi N {\displaystyle N} di grandezza n {\displaystyle n} . Dato che il numero di elementi in G {\displaystyle G} è una potenza di p {\displaystyle p} , lo stesso è vero per ogni sua orbita. Quindi per calcolare ( m n ) {\displaystyle {\tbinom {m}{n}}} modulo p {\displaystyle p} , dobbiamo considerare solamente determinati punti. Questi punti sono i sottoinsiemi N {\displaystyle N} che sono unione di alcuni dei cicli. Più precisamente si può dimostrare per induzione su k i {\displaystyle k-i} , che N {\displaystyle N} deve avere esattamente n i {\displaystyle n_{i}} cicli di grandezza p i {\displaystyle p^{i}} . Quindi il numero di scelte per N {\displaystyle N} è esattamente

i = 0 k ( m i n i ) ( mod p ) . {\displaystyle \prod _{i=0}^{k}{\binom {m_{i}}{n_{i}}}{\pmod {p}}.}

Dimostrazione basata su funzioni generatrici

Questa dimostrazione è da accreditarsi a Nathan Fine.[2]

Se p {\displaystyle p} è un numero primo e n {\displaystyle n} è un numero intero con 1 n p 1 {\textstyle 1\leq n\leq p-1} , allora il numeratore del coefficiente binomiale

( p n ) = p ( p 1 ) ( p n + 1 ) n ( n 1 ) 1 {\displaystyle {\binom {p}{n}}={\frac {p\cdot (p-1)\cdots (p-n+1)}{n\cdot (n-1)\cdots 1}}}

è divisibile per p {\displaystyle p} mentre il denominatore non lo è. Quindi p {\displaystyle p} divide ( p n ) {\displaystyle {\displaystyle {\tbinom {p}{n}}}} . In termini di funzioni generatrici ordinarie questo significa che

( 1 + X ) p 1 + X p ( mod p ) . {\displaystyle (1+X)^{p}\equiv 1+X^{p}{\pmod {p}}.}

Continuando per induzione, abbiamo per ogni numero intero non negativo i {\displaystyle i} che

( 1 + X ) p i 1 + X p i ( mod p ) . {\displaystyle (1+X)^{p^{i}}\equiv 1+X^{p^{i}}{\pmod {p}}.}

Ora indichiamo con m {\displaystyle m} un numero intero non negativo e con p {\displaystyle p} un numero primo. Scriviamo m {\displaystyle m} in base p {\displaystyle p} così che m = i = 0 k m i p i {\displaystyle m=\sum _{i=0}^{k}m_{i}p^{i}} per qualche intero non negativo k {\displaystyle k} e per gli interi m i {\displaystyle m_{i}} con 0 m i p 1 {\textstyle 0\leq m_{i}\leq p-1} .

Allora

n = 0 m ( m n ) X n = ( 1 + X ) m = i = 0 k ( ( 1 + X ) p i ) m i i = 0 k ( 1 + X p i ) m i = i = 0 k ( n i = 0 m i ( m i n i ) X n i p i ) = i = 0 k ( n i = 0 p 1 ( m i n i ) X n i p i ) = n = 0 m ( i = 0 k ( m i n i ) ) X n ( mod p ) , {\displaystyle {\begin{aligned}\sum _{n=0}^{m}{\binom {m}{n}}X^{n}&=(1+X)^{m}=\prod _{i=0}^{k}\left((1+X)^{p^{i}}\right)^{m_{i}}\\&\equiv \prod _{i=0}^{k}\left(1+X^{p^{i}}\right)^{m_{i}}=\prod _{i=0}^{k}\left(\sum _{n_{i}=0}^{m_{i}}{\binom {m_{i}}{n_{i}}}X^{n_{i}p^{i}}\right)\\&=\prod _{i=0}^{k}\left(\sum _{n_{i}=0}^{p-1}{\binom {m_{i}}{n_{i}}}X^{n_{i}p^{i}}\right)=\sum _{n=0}^{m}\left(\prod _{i=0}^{k}{\binom {m_{i}}{n_{i}}}\right)X^{n}{\pmod {p}},\end{aligned}}}

dove nel prodotto finale, n i {\displaystyle n_{i}} è la i {\displaystyle i} -esima cifra della rappresentazione in base p {\displaystyle p} di n {\displaystyle n} . Questo dimostra il teorema di Lucas.

Variazioni e generalizzazioni

  • Teorema di Kummer
  • Andrew Granville ha generalizzato il teorema di Lucas per il caso in cui p {\displaystyle p} è la potenza di un numero primo.[3]

Note

  1. ^ * Edouard Lucas, Théorie des Fonctions Numériques Simplement Périodiques, in American Journal of Mathematics, vol. 1, n. 2, 1878, pp. 184–196, DOI:10.2307/2369308, JSTOR 2369308, MR 1505161. (part 1);
    • Edouard Lucas, Théorie des Fonctions Numériques Simplement Périodiques, in American Journal of Mathematics, vol. 1, n. 3, 1878, pp. 197–240, DOI:10.2307/2369311, JSTOR 2369311, MR 1505164. (part 2);
    • Edouard Lucas, Théorie des Fonctions Numériques Simplement Périodiques, in American Journal of Mathematics, vol. 1, n. 4, 1878, pp. 289–321, DOI:10.2307/2369373, JSTOR 2369373, MR 1505176. (part 3)
  2. ^ Nathan Fine, Binomial coefficients modulo a prime, in American Mathematical Monthly, vol. 54, 1947, pp. 589–592, DOI:10.2307/2304500.
  3. ^ Andrew Granville, Arithmetic Properties of Binomial Coefficients I: Binomial coefficients modulo prime powers (PDF), in Canadian Mathematical Society Conference Proceedings, vol. 20, 1997, pp. 253–275, MR 1483922 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).

Collegamenti esterni

  • (EN) Teorema di Lucas, in PlanetMath.
  • Alternative proof of Lucas's theorem