Al centro del golfo tra le penisole di Milazzo e il promontorio del Tindari, di fronte alle isole Eolie, sorge in una zona pianeggiante, posta a 10 metri sopra il livello del mare. Il territorio comunale è attraversato da due corsi d'acqua a carattere torrentizio: il Mazzarrà e il Patrì (o Termini). Quest'ultimo segna il confine est con il comune di Barcellona Pozzo di Gotto. Sono poi presenti alcuni corsi d'acqua minori localmente indicati come i saji (traslitterato in italiano come "le saie"). Alcune di queste saie sono denominate: Rodusa o Catanzaro (sulla quale è stato eretto un ponte stradale che copre l'intera saia nel tratto compreso tra la via Benedettina Inferiore e la via Maceo), Mollerino, Margiotto.
Geografia antropica
Il paese è un unico centro abitato derivante dalla fusione dei due agglomerati urbani principali di Terme (dove risiede il 60% della popolazione comunale) e Vigliatore, e di quelli minori di:
Marchesana, situata lungo la costa marittima, è caratterizzata da villette e abitazioni prettamente popolate d'estate da numerosi vacanzieri, e cittadini di paesi limitrofi.
Acquitta, borgata marina al confine con la frazione Tonnarella del comune di Furnari, borgo di pescatori e meta di villeggianti e bagnanti. La zona di Acquitta è considerata parte di Tonnarella
Storia
L'abitato di Terme Vigliatore ha antiche radici; sappiamo che le sue acque sulfuree, in particolare quelle della Fons Veneris (Fonte di Venere), erano già note in età romana.
Palazzo municipale di Terme Vigliatore
Vigliatore prende il nome dal vicino fiume omonimo (chiamato Vigilator in età romana) e Terme dagli stabilimenti termali una volta presenti nella zona. Tutta questa zona faceva parte del comune di Castroreale, da cui si è distaccata il 17 luglio 1966 con Legge regionale n. 15 del 28 giugno 1966 (data alla quale è stata dedicata la lunga strada perpendicolare al municipio). La sede comunale è nell'ex Castroreale Terme, zona in cui sorgevano gli stabilimenti termali famosi per la cura di malattie respiratorie, cutanee e del fegato e del ricambio
Risale alla seconda metà del I secolo a.C. la Villa Romana sita a San Biagio, caratterizzata da un sistema di canalizzazioni che permetteva agli aristocratici del tempo di usufruire delle acque termali, che all'interno conserva ancora una bellissima pavimentazione a mosaico.
È invece del XVI secolo la Chiesetta della Madonna delle Grazie, eretta sui ruderi di un monastero dei Benedettini.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 27 dicembre 1991.[5]
«Stemma: d'argento, fiancheggiato a sinistra dal palo d'oro. Alla campagna troncata ondata di verde e di azzurro, sostenente l'anfora di rosso centrale in cui cade in semiarco il getto d'acqua, di azzurro sgorgante dal palo a tre quarti di altezza, essa anfora accompagnata a destra da ramoscello di verde, fogliato di quindici, sette e sette e uno alla sommità, posto in palo, nodrito nella campagna. Ornamenti esteriori da Comune.[6]»
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.[6]
Monumenti e luoghi d'interesse
Villa delle Thermae - Villa romana situata a San Biagio risalente al I secolo d.C.
Chiesa dei Benedettini - Chiesa dei Benedettini situata al centro del Parco dei Benedettini ove si svolge storicamente la "Fiera di Termini" nella giornata del 13 settembre nonché inizio dei festeggiamenti della Patrona Santa Maria delle Grazie.
Chiesa della Madonna delle Grazie - Eretta sui ruderi di un monastero dei Benedettini, sulla porta principale si può leggere:
(LA)
«D.O.M. Philippo IIII Siciliae et Hispaniarum Rege potentissimo ad maiorem Dei eiusque Matris Virginis Mariae gloriam et Popolorum commoda nundinas has a vulgo Termini dicta regis vectigalihus levaverunt solertissimi patres Michael Lococo Franciscus Albertus Marius Basilicò et Michael Maria Cammareri Anno Domini MDCXLIII»
(IT)
«Dio Ottimo Massimo Filippo IV Re potentissimo di Sicilia e di Spagna. Alla maggior gloria di Dio e di Sua Madre la Vergine Maria e a beneficio dei Popoli , questa “Fiera”, volgarmente detta “di Termini”, fu ricondotta dai solertissimi Padri MICHELE LOCOCO, FRANCESCO ALBERTI, MARIO BASILICO e MICHELE MARIA CAMMARERI, libera da Imposte Regie nell'anno del Signore 1643.»
Forca di Maceo - Antica struttura eretta per le esecuzioni dei condannati a morte.
La spiaggia di Marchesana al tramonto su capo Tindari e capo CalavàIl gazebo - Sul lungomare di marchesana è presente "il gazebo": si tratta di una grande volta a crociera costruita in gran parte in legno.
Il Comune di Terme Vigliatore non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, ma il casello autostradale più prossimo è quello di Barcellona Pozzo di Gotto sull'Autostrada A20, distante circa 5 km.
Casello autostradale Messina-Palermo Barcellona Pozzo di Gotto
Terme Vigliatore è servito dalla ferrovia Palermo-Messina. Il territorio comunale dispone attualmente di tre impianti ferroviari, di cui uno dismesso e due attivi.
L'impianto dismesso è la vecchia stazione di Terme Vigliatore, soppressa ufficialmente nel 1991, mentre la nuova fermata di Terme Vigliatore, entrata in servizio nel 1991, soppressa nel 2009 e da qualche anno riattiva, si trova a qualche passo dalla Chiesa dei Benedettini, con rispettivo Parco dei Benedettini. L'altro impianto attivo è la stazione di Novara-Montalbano-Furnari, conosciuta come la "stazione di Furnari", per via della sua vicinanza a quest'ultimo. Tale stazione ferroviaria è situata a Vigliatore.
Fiera di Termini (antica fiera del bestiame e dell'artigianato locale - 13 settembre)
Processione religiosa in onore della patrona Santa Maria delle Grazie (15 settembre)
Processione religiosa in onore alla Patrona Santa Maria delle Grazie - Frazione Vigliatore, (ultima domenica di luglio)
Processione religiosa in onore al Santo Patrono San Biagio - Frazione San Biagio, (prima domenica di agosto)
Presepe vivente (nei pressi delle piazza Municipio, fine dicembre-inizio gennaio - dal 2008)
Gioco della "Pignata", il 3 febbraio, festa di s. Biagio (Fonte: C. Autiero, Guida alle Feste popolari in Italia, 1990)
Carnevale Termense, periodo di carnevale
Sport
Negli anni passati la squadra di calcio di Terme Vigliatore ha anche militato nel campionato di Eccellenza Sicilia. Attualmente la Città possiede una squadra denominata A.S.D. TERME VIGLIATORE. Essa milita nel campionato di Prima Categoria Sicilia e disputa le proprie gare interne presso il campo sportivo Comunale "Italia '90" di Terme Vigliatore.
Economia
L'attività economica si basa principalmente sulla produzione agricola: vengono coltivati frutta, olive, ortaggi, uva e agrumi. È molto sviluppata anche l'attività florovivaistica. Tipica è l'estrazione di oli essenziali e la produzione di citrato di limone e di succhi agrumari, esportati in diversi paesi. Negli ultimi tempi si è sviluppato il settore terziario (commercio e turismo).
Amministrazione
commissario prefettizio dal 2005 al 2008
Periodo
Primo cittadino
Partito
Carica
Note
giugno 1997
maggio 2002
Bartolo Cipriano
Sindaco
maggio 2002
giugno 2005
Gennaro Nicolò
Sindaco
giugno 2008
giugno 2018
Bartolo Cipriano
Sindaco
giugno 2018
dicembre 2020
Domenico Munafò
Sindaco
dicembre 2020
ottobre 2021
Angelo Sajeva
Commissario straordinario
ottobre 2021
in carica
Bartolo Cipriano
Sindaco
Note
^Dati Istat 2011, su istat.it. URL consultato il 22 maggio 2014.
^Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
^Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
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Collegamenti esterni
Comune di Terme Vigliatore - Sito ufficiale del Comune
Termevigliatore.info - Sito promosso dal circolo ACLI di Terme Vigliatore ove è presente la prima webcam che trasmette in diretta le immagini della piazza Municipio, notizie, eventi, meteo ed altri contenuti