Visibilità zero

Visibilità zero
Altri titoliVisibilità zero: le disavventure dell'on. Slucca
Palazzo Montecitorio
AutoreCarlo Fruttero
1ª ed. originale1999
Genereromanzo
Sottogenereumoristico
Lingua originaleitaliano
Personaggi
  • On. Aldo Slucca
  • On. Migliarini
  • Lauretta la jena
  • Domenico Esposito (Dedé o' Dialogatore)
  • Dott. Miranda Danieli
  • On. Malvolio, On. Vasone, On. Rava, On. Fava, Sen. Portis
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Visibilità zero: le disavventure dell'on. Slucca è un romanzo di Carlo Fruttero pubblicato in volume nel maggio 1999.

Trama

L'io narrante è un parlamentare italiano, l'on. Aldo Slucca, appartenente a un piccolo partito politico nato da una serie di scissioni e governato autoritariamente dall'On. Migliarini, ex compagno di liceo di Slucca. Slucca è un uomo mite e modesto: abita a Monteverde, un quartiere popolare di Roma, in un appartamento che condivide con l'on. Vasone, guida una vecchia Fiat Croma; descrive la realtà ricorrendo spesso al linguaggio politichese. Accusato dall'On. Migliarini di «non avere visibilità», Slucca viene utilizzato da Migliorini in missioni politiche segrete e spesso pericolose; deve spesso recarsi inoltre «nel territorio», ossia in lontane località italiane, essendo stato nominato da Migliorini «inauguratore del partito»:

«E così via con le mie forbici da una mostra storica di carrozzine per bambini a una sagra dell'insalata mista. Perciò viaggio in continuazione e in Italia non è fatica da poco. Treni che si bloccano o deragliano, scioperi, coincidenze perse, le solite cose. Almeno mezza dozzina di volte mi è capitato di arrivare troppo tardi per il taglio del nastro, fiera del girasole o antico palio delle lucertole che fosse. Con grave caduta d'immagine, secondo Migliarini.»

(C. Fruttero, Visibilità zero, Mondadori, 1999, p. 15)

L'on. Slucca fallisce regolarmente le sue missioni. Commenta tuttavia Michele Serra: «Slucca ha, nella fedeltà con cui esegue (le missioni) e nella rassegnazione con cui le descrive, la grandezza del martire, cioè del testimone. Che debba poi testimoniare solo e sempre il vuoto, l'inutile, l'insulso, è cosa che fa gongolare l'autore e, va detto, soprattutto il lettore»[1].

Struttura

Il romanzo, il primo scritto da Fruttero senza l'intervento di Lucentini, è diviso nei seguenti otto capitoli:

  • Menomale Slucca
  • I dialoghi di Slucca
  • Il segnale Slucca
  • La signora Slucca
  • Il conte Slucca
  • Heil Slucca!
  • Il romanzo di Slucca
  • Il gioco è finito, Slucca

I primi capitoli furono pubblicati nell'estate del 1998 sulla Stampa a firma Fruttero & Lucentini[2]; erano stati scritti tuttavia dal solo Fruttero il quale rielaborò successivamente il materiale già pubblicato, «con capitoli inediti, nuove avventure, figure e figurine aggiuntive» in un romanzo firmato «Fruttero & Fruttero»[3]. L'autore dichiarava nel «Preambolo» di essersi ispirato ai racconti di P. G. Wodehouse e di Damon Runyon[3].

Edizioni

  • Fruttero & Fruttero, Visibilità zero : le disavventure dell'on. Slucca, Coll. Biblioteca umoristica Mondadori, Milano : Mondadori, 1999, 167 p. ; 23 cm., ISBN 88-04-46760-6

Note

  1. ^ Michele Serra, L'insulsa vita dell'onorevole, op. cit., 1999
  2. ^ F & L, F&L Crociera: il politico di bordo, La Stampa, 18 agosto 1998, p. 19
  3. ^ a b Carlo Fruttero, «Preambolo». In: Visibilità zero, op. cit., pp. 7-9

Bibliografia

  • Michele Serra, «L'insulsa vita dell'onorevole» , la Repubblica, 4 giugno 1999
  • Giovanni Pacchiano, «Fruttero, le disavventure di un povero onorevole», Corriere della Sera, 20 agosto 1999, p. 25

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