Vocale centrale semichiusa non arrotondata
Anteriori | Quasi anteriori | Centrali | Quasi posteriori | Posteriori | ||
Chiuse |
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Quasi chiuse | ||||||
Semichiuse | ||||||
Medie | ||||||
Semiaperte | ||||||
Quasi aperte | ||||||
Aperte |
una vocale non arrotondata, quello a destra una vocale arrotondata.
Per quelli situati al centro, la posizione delle labbra non è specificata.
Vocale centrale semichiusa non arrotondata | |
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IPA - numero | 397 |
IPA - testo | ɘ |
IPA - immagine | |
Unicode | U+0258 |
Entity | ɘ |
SAMPA | @\ |
X-SAMPA | @\ |
Kirshenbaum | @\ |
Ascolto | |
La vocale centrale semichiusa non arrotondata è un suono vocalico presente in alcune lingue parlate. Il suo simbolo nell'Alfabeto fonetico internazionale è [ɘ], e l'equivalente simbolo X-SAMPA è ɘ. Questa è la lettera specchiata di 'e', e non dev'essere confusa con la lettera centrale scevà [ə], che invece è una 'e' capovolta.
Caratteristiche
- La sua posizione è centrale; la pronuncia avviene, infatti, con la lingua posizionata a metà strada tra una vocale anteriore e una posteriore
- Il suo grado di apertura è semichiuso; la pronuncia avviene, infatti, con la lingua posizionata a metà strada tra una vocale chiusa e una media
- È una vocale non-arrotondata; durante la pronuncia, infatti, le labbra non vengono portate in avanti ("arrotondate").
Occorrenze
In italiano
In italiano standard tale fono non è presente.
In inglese
In inglese tale fono è presente in alcuni dialetti oltreoceano, è presente ad esempio nella variante australiana nella parola bird "uccello, volatile" [bɘːd]. Oppure nell'inglese americano del sud nella parola nut "noce" [nɘt].
In irlandese
In irlandese tale fono è presente nel dialetto Munster, un esempio è nella parola sáile "acqua salata" [ˈsˠɰaːlʲə̝].
In romeno
In romeno tale fono è presente nel dialetto al confine con la Moldavia, un esempio è nella parola casă "casa" [ˈkäsɘ].
In polacco
In polacco tale fono è reso con la grafia ⟨y⟩ ed è presente nella parola mysz "topo" [mɘ̟ʂ].
In coreano
In coreano tale fono può esser reso con la grafia ⟨어 'eo'⟩ ed è presente nella parola 어른 romanizzato eoreun "adulto" [ə̝ːɾɯ̽n].