Cesare Cabella
Cesare Cabella | |
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Senatore del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 27 aprile 1870 – 2 aprile 1888 |
Legislatura | dalla X (nomina 6 febbraio 1870) alla XVI |
Tipo nomina | Categoria: 3 |
Sito istituzionale | |
Deputato del Regno di Sardegna | |
Durata mandato | 31 ottobre 1848 – 17 dicembre 1860 |
Legislatura | I, II, III, IV, V, VI, VII |
Gruppo parlamentare | Sinistra costituzionale |
Collegio | Voltri (I-II-III), Genova IV (IV-V), Genova I (VII) |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Università di Genova |
Professione |
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Cesare Cabella (Genova, 2 febbraio 1807 – Genova, 2 aprile 1888) è stato un politico e docente italiano che ricoprì il ruolo di Rettore dell'Università di Genova e nel 1870 fu nominato Senatore del Regno.
Biografia
Terminato il Collegio Reale (l'attuale Liceo classico Cristoforo Colombo), entrò all'Università di Genova iscrivendosi a giurisprudenza. Conseguita la laurea a ventun anni e divenuto avvocato, essendo legato agli ambienti mazziniani, nel 1833 difese, riuscendo a evitargli la condanna alla pena capitale, un ufficiale dell'esercito piemontese sorpreso con un manuale di istruzioni per gli affiliati alla Giovine Italia.
Dopo che ebbe difeso un altro mazziniano, poiché la polizia lo aveva individuato come soggetto troppo vicino alla Giovine Italia e fortemente ostile ai Savoia, su suggerimento di amici si recò in volontario breve esilio in Sicilia.
Tornò a Genova nel 1835 dedicandosi esclusivamente all'Avvocatura e acquisendo fama di principe del foro.
Succeduto a Bixio alla presidenza del Circolo Nazionale - essendosi attenuata la sua ostilità ai Savoia - invitò tutti i patrioti ad appoggiare lo sforzo militare del Piemonte contro gli austriaci e contribuì alla organizzazione di corpi di volontari.
Divenuto deputato difese sempre gli interessi di Genova dai banchi della sinistra costituzionale.
Nel 1865 ottenne dall'Università di Genova la cattedra di diritto civile e nel 1870 fu nominato rettore dell'Università; in quello stesso anno venne nominato senatore del Regno (era stato deputato per sei mandati).
Cabella fu anche per diversi anni consigliere comunale.
Nel 1874 fu il primo presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Genova costituito in forza della legge forense e ricoprì la carica sino al 1888 anno della sua morte. [1]
Partecipò al voto quando si decise l'annessione dell'ex Stato Pontificio all'Italia.
A Cabella è stata dedicata una via a Genova nel quartiere di Castelletto nei pressi di Piazza Manin.
Onorificenze
Note
- ^ Le notizie sulla vita di Cesare Cabella sono tratte dal volume di Elio Di Rella (Aurelio Di Rella Tomasi di Lampedusa) 'Storia dell'Avvocatura genovese dall'Unità d'Italia', De Ferrari, 2010, pp. 149-151
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Collegamenti esterni
- Cabèlla, Cesare, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giuseppe Monsagrati, CABELLA, Cesare, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 15, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1972.
- Cesare Cabella, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- CABELLA Cesare, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
Predecessore | Rettore dell'Università degli Studi di Genova | Successore | |
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Antonio Caveri | 19 aprile 1870 - 31 ottobre 1878 | Placido Tardy |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 216703362 · ISNI (EN) 0000 0004 0890 6800 · LCCN (EN) no2014072097 |
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